COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] più autentico prodotto "della sola arte a buon diritto definibile Comunale" (Romanini, 1989), si manifestò in atti pubblici dal XII al XIV secolo, ivi, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 208-237; A. Cavalieri, Il palazzo ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari, feudali e non. Quando questi decisero di mettere in comune (da cui il nome di ‘Comune’) i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano appropriare e quelli di cui potevano ...
Leggi Tutto
L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] tecnici, le rappresentanze sociali e sindacali, i mezzi di comunicazione di massa ecc.
Le prime definizioni sistematiche del campo teorico specialistiche – statistica, economia, igiene, diritto amministrativo, ingegneria edile e dei trasporti, ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] impianti sviluppati principalmente in profondità, con i lati lunghi in comune e con aperture (porta d’ingresso, finestre) previste solo percorso di un giorno.
Religione
C. religiosa Nel diritto canonico cattolico la più piccola unità di un ordine, ...
Leggi Tutto
Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] ordinamento italiano ogni comune deve essere dotato di almeno un c.; si ammettono eccezioni per i comuni particolarmente piccoli, e qualsiasi altra associazione civile o religiosa.
Secondo il Diritto canonico il c. è luogo sacro destinato alla ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] furono descritti da H. Ibsen, che combatté l’ipocrisia acquiescente e il luogo comune livellatore e soffocante, rivendicando all’individuo il diritto all’autodecisione. Dalla lezione di Ibsen derivarono scrittori ragguardevoli del teatro dell’epoca ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] In caso di m. e disegni immessi direttamente in commercio nella Comunità europea, senza preventiva registrazione, il reg. 6/2002/CE prevede una tutela di fatto e gratuita, consistente nel diritto di poter impedire ai terzi, per i 3 anni successivi la ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l . religiosi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i cui membri ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità dei cristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui tutti hanno uguali diritti e doveri, salvo che non rivestano particolari qualifiche che importino uno status diverso.
Chiesa ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] per destinazione, ma che hanno generalmente come caratteristica comune la temporaneità di funzionamento. Per tutto il frequente è il fanciullo esposto e poi ritrovato. A Sparta il diritto del padre a esporre il fanciullo era limitato ai casi in cui ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...