Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] non esplicite o addirittura tentativi di plagio, con applicazioni utili in particolare nella giurisprudenza sul dirittod’autore e nella linguistica forense (Woolls 20062).
Baayen, Harald (1993), On frequency, transparency and productivity, in ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] legali hanno cominciato a perseguire per contrastare la pirateria e il download illegale di materiali coperti da dirittod’autore, traendone guadagni nella forma di risarcimenti e patteggiamenti da parte di chi viene minacciato di denunce e ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] avvertita come una delle principali per una moderna organizzazione della cultura (la questione della tutela del dirittod'autore, delle falsificazioni editoriali e della distribuzione dei prodotti librari), erano in realtà generici ed inefficaci, e ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] 332/1995). Possono essere adottate dall’autorità giudiziaria sia nel corso delle indagini preliminari facoltà o diritti, in tutto la differenza tra l’estensione di D e la m. esterna del complementare di A in D. Risulta sempre miA≤meA; quando ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] incorporazione di g. d’autori precedenti.
Le g. diventarono frequenti nel diritto romano postclassico, col decadere degli studi giuridici. Il più celebre impiego di tale metodo di studio è quello che si ebbe a Bologna, a partire dall’11° sec., con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] organizzazioni neonaziste, limiti alla concessione del dirittod’asilo e inasprimento delle pene contro gli Becher e Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il lirico della natura P. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] godere della tutela ulteriore prevista dalla legge sul diritto di autore. Perché si possa dare vita alla registrazione occorre di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta nello stesso rapporto. Le dimensioni del m ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] i rilevanti apporti di P. Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le edizioni di F. Munari (Marco ultima fase del processo di avvicinamento all'originale d'autore. Tuttavia essa è gravemente incompleta quando non è ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] emerse alla scrittura. Alcune, peraltro, sono invenzioni d’autore, come i celebri verbi paransintetici che poi avranno atti amministrativi degli stati, nella legislazione e perfino nel diritto. Ma, soprattutto, comincia a diventare lingua insegnata a ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...