Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Eaco (Herod., V, 89), e dell'altare di Eleos, cioè della Compassione (Paus., I, 17, 1), al quale era legato un dirittod'asilo e che, secondo alcuni, è da identificarsi con l'altare di Zeus Agoraios. Nell'Agorà si cerca anche la prigione di stato ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] estende a tutti quei locali, che notoriamente sono compresi nell'ambito d'azione d'una data sede diplomatica. Fino al sec. XIX tale immunità dava luogo a un vero dirittod'asilo (sebbene non senza contrasti riconosciuto) e nei tempi di sua maggiore ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] e XV", secondo quanto ha scritto Gaetano Cozzi (20) -; il dibattito sull'imposizione delle decime al clero; quello sul dirittod'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia civile e giustizia ecclesiastica (21); la volontà di una diretta ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ordinazioni sacre76. In Toscana nel 1769 fu varata la legge sulla manomorta, fu ristabilito l’exequatur e fu abolito il dirittod’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali. A Venezia nel 1754 fu ripristinato l’exequatur e nel 1768 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Le moderate leggi Siccardi del 1850 riducevano antichi privilegi religiosi (tribunali speciali per gli ecclesiastici, dirittod’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non passò solo per ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione del foro ecclesiastico, del cosiddetto dirittod’asilo e della manomorta, furono travolti i maggiorascati e tutte le minutaglie feudali, che erano il vero ostacolo alla ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] in vertenze fiscali con le autorità; nel 1565 difese con successo, davanti al Consiglio dei dieci, il dirittod'asilo che i nobili castellani rivendicavano nelle loro giurisdizioni; nel gennaio 1567 pronunciò a Venezia una eloquente orazione sulla ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tessuto la storia ed esaminato le varie specie di dirittod'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone un fatto positivo l'esistenza, nega che tale diritto sia d'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Repubblica di Venezia. Egli chiedeva infatti perdono per le violazioni delle immunità ecclesiastiche, in particolare del dirittod’asilo, per gli abusi d’ufficio, per le torture e le terribili sentenze comminate al servizio del governo veneziano. È ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del dirittod'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...