DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] delle arti liberali, i metodi della nuova filologia allo studio deldiritto romano (De hon. disc., XVII, 8). Nella sua presso Giunta nel 1527 (c. 2r). In questi anni di intenso lavoro il D. non trascurò le sue relazioni culturali e le amicizie. Certo ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] del 1799 per aver cercato negli anni precedenti di diffondere i principi della rivoluzione creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti fu risollevato dalle prime concrete offerte di lavoro che gli vennero dall'editore G. Daelli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'elezione del monarca affidata direttamente al popolo romano, implicitamente veniva ad escludere ogni dirittodel papato la sua innocenza manifesta a tutti? Questo il sudore e il lavoro continuato negli studi ?... Non è questa, Padre mio, la via ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . Gliene derivò il senso di ulteriore importanza dellavoro e una serietà ignota a molti scrittori, ma il tempio di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare l' ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] forse ascoltarne, sia pure saltuariamente, le lezioni di diritto, che dovettero esercitare un qualche influsso su di lui , passò alla quarta sezione per cui redasse l'Idea generale dellavoro della quarta sezione dell'Ufficio di compilazione (Ed. naz. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del dotto bizantino fu anche il B., il quale non esitò ad abbandonare lo studio deldiritto ., XXII [1938], pp. 315-327, con aggiunte); G. Calò, Dall'Umanesimo alla scuola dellavoro, I, Firenze 1940, pp. 38 ss.; D. Vittorini, I dialoghi "ad P. Istrum ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell scrivere la storia dell'università (ma morto all'inizio dellavoro) per il periodo delle origini (fino al Magnifico escluso ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , nel senso che l’autore non rinuncia mai al diritto di commentare e giudicare la materia, di presentare scene mano, anch’io rispettoso dellavoro fatto bene, ambizioso di tale onore anch’io, al pari dei valenti calafati» (Il mulino del Po, p. 2). ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] procedere a una riforma: l'11 febbraio i risultati dellavoro furono approvati dagli altri accademici quasi all'unanimità, coloro che si erano rifiutati di leggere, furono privati deldiritto di voto e di eleggibilità, così impedendo loro di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] toglierli alla famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - questo periodo la vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva completamente il suo ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...