LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] L'immagine trasmessa era quella di un uomo spregiudicato e interessato solo ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ai Cesarini. Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando un informale dirittodi prelazione, come nel ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne, Il torto e 'l diritto del Non si subisce un ulteriore accrescimento soprattutto ad opera di quei critici e teorici che hanno tentato di reperire nel gusto ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] per la maggior parte opere didiritto, fra cui prevalgono quelle di interesse giuscanonistico rispetto alla pur rappresentata lo studio e l'accrescimento della sua biblioteca. Nel 1452 si rivolse al Beato Angelico (Guido di Pietro) e a Filippo ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dirittodi ordinare i chierici e di confermare il preposito e imponendo loro di partecipare al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe nel giorno di 'impegno nella difesa e nell'accrescimento delle res Ecclesiae, come mettono ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] il titolo di dottore in diritto canonico e diaccrescimento del prestigio e della influenza della propria diocesi, dando impulso alla edificazione di numerose chiese, tra cui quelle di Castiglione, della Confraternita, di S. Iacopo della Riviera, di ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] opporsi alle pretese del capitolo di Aquileia, determinato ad arrogarsi il dirittodi istruire i processi riguardanti i trascurò mai di adoperarsi in funzione dell'accrescimento del patrimonio della propria casa attraverso numerosi acquisti di terre e ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] cui veniva tolto anche il dirittodi benedire i nuovi abati, concesso invece ai vescovi di Comacchio. La potestà sul monastero di beni e privilegi dai pontefici e dagli imperatori.
Durante il suo abbaziato G. diede un forte impulso all'accrescimento ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] nel novembre 1214 non si sentì in dirittodi dichiararli contumaci, respingendo ogni loro rivendicazione e e lo stesso G. poteva valutare come un accrescimento del proprio ruolo la subordinazione di fatto della diocesi fiesolana a Firenze, mentre lo ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] intendeva servirsi del figlio papa per accrescere il proprio potere ed estenderlo anche di Autun del dirittodi libera elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del monastero di S. Giustina. Come abate di S. Paolo attese anche al recupero dei beni e dirittidi quel monastero e al loro accrescimento.
Per tutto il ventennio, che andò dal 1427 al 1446 ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel linguaggio giur., diritto di accrescimento,...
accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni familiari; a. la cifra di cento euro;...