CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dei tribunali civili tranne che per questioni riguardanti feudi, il dirittodiasilo delle chiese, la libertà dall'intromissione di laici nelle elezioni ecclesiastiche e quella di poter concedere feudi e benefici ecclesiastici (senza peraltro mettere ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Ravenna, riuscendo a evitare o almeno a rinviare la conclusione di un trattato reciproco di estradizione dei rifugiati, richiesto da Roma a condizioni che avrebbero intaccato il dirittodiasilo (che sarà il tema politico ricorrente per tutta la vita ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Repubblica, senza toccare il problema dei conventi e monasteri soppressi. Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del dirittodiasilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] i giudizi e gli atti delle curie vescovili, la limitazione del dirittodiasilo. In sostanza, C. E. e i suoi ministri si preoccuparono soprattutto di ribadire le prerogative giuridiche e finanziarie dell'assolutismo regio, senza altri intendimenti ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] incamerate le rendite. Inoltre il C. volle intervenire nella disciplina interna dei seminari e limitò l'uso del dirittodiasilo e del foro ecclesiastico. Frappose ogni sorta d'ostacoli ai contatti diretti fra gli organismi ecclesiastici siciliani e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] motivo, vi avesse cercato rifugio confermò solennemente l'antico privilegio, riconosciuto anche dallo Stato, del dirittodiasilo che contribuiva efficacemente a rafforzare l'autorità episcopale nei confronti dei pubblici poteri. Il decreto relativo ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] non era sottoposto alla giurisdizione temporale, tranne che in questioni feudali: il dirittodiasilo delle chiese veniva riconfermato; ai funzionari fu proibito di acquartierarsi nelle case degli ecclesiastici senza il loro consenso, e anche in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] il G. fece arrestare un genovese che, accusato di omicidio, si era rifugiato in convento, negandogli il dirittodiasilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] convocati da L. e per i quali Gregorio I volle intercedere, furono, dopo che ebbero rinunciato anch'essi al dirittodiasilo in chiesa, il magister militum Apollonio e il vicario Crescenzio, che probabilmente facevano parte del governo locale ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Stato della Chiesa, disponendo gli Alidosi con molta larghezza del dirittodiasilo.
Gli ultimi gravi episodi, la concessione fatta dall'A. al popolo di Castel del Rio il 24 maggio 1603 di ospitare in sua assenza i banditi senza denunziarli e la ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...