In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] inalienabili» (vita, libertà, perseguimento della felicità) e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 di «dirittinaturali e imprescrittibili» (libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione). Tuttavia, a ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] 'azione politica di riforma giuridica di grande portata, anche se venne presentata come una semplice positivizzazione del dirittonaturale. Ma anche dopo questa radicale riforma l'incessante mutamento della società e la sua crescente diversificazione ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del dirittonaturale. Attraverso [...] in pace. Per J. Locke, che ha una visione meno pessimistica della natura umana, è possibile conservare quasi tutti i dirittinaturali: nasce in tal modo uno Stato liberale, che garantisce un'ampia sfera di libertà individuali. Per J.-J. Rousseau gli ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e in casi estremi possono deporre il supremo magistrato, il cui potere è dunque limitato dalle leggi, dal dirittonaturale, dai doveri religiosi. Oltre questi limiti il potere diventa tirannico ed è lecito resistergli. Il giusnaturalismo moderno si ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] delle norme. Dopo i singoli giuristi, fu il movimento filosofico della scuola del dirittonaturale a reclamare l’elaborazione di un nuovo sistema di diritto, che avrebbe dovuto sostituirsi alla folla delle antiche leggi. Entrambi i movimenti, quello ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] non positivizzata non risulta suscettibile di tutela giurisdizionale. In un sistema giuridico ispirato ai principi del dirittonaturale, i 'diritti' si fondano sulle norme che sovraintendono all'ordine umano e universale senza alcun altro intervento ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] evitare le conseguenze distruttive derivanti dall’esercizio del dirittonaturale all’autoconservazione da parte di ciascun individuo, in Locke la naturale u. tra gli uomini si estrinseca nei dirittinaturali alla vita, alla libertà e alla proprietà ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] vigente quale unica fonte del potere. Tuttavia, la produzione di diritto positivo non elimina la necessità di un riferimento ai principi inderogabili del dirittonaturale per garantire, secondo giustizia, la coesistenza sociale, e il cui ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] punto che si vengono a definire una f. e una ragione naturale per loro natura estranee alla tradizione e alla ragione cristiana, e di un approccio filosofico che finiva per negare i diritti alla ‘fondazione’, per secoli riconosciuti alla filosofia. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...