È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] atto indebitamente registrato, deve proporre ricorso al tribunale, che provvede in camera di consiglio con decreto motivato.
In dirittopenale, lo s. di necessità è la condizione in cui si trova chi compie un fatto dannoso perché costrettovi dalla ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] giuridico inerenti i principi etici e politici la cui osservanza e attuazione è ritenuta indispensabile per l’esistenza dello stesso ordinamento.
Nel dirittopenale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] se quello personalistico afflittivo o quello risarcitorio. La scelta del primo modello comporta il recepimento dei principi del dirittopenale, a partire dalla personalità della v.; la scelta del secondo implica, invece, la possibilità di acquisire i ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] , attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, al dirittopenale, al diritto costituzionale), è stato tra i primi ad elaborare una compiuta teoria delle garanzie ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] . Si è occupato in una prima fase particolarmente di problemi giuridici (Storia del dirittopenale italiano, 1925, 3a ed. 1974; Il nuovo dirittopenale, 1929) e di economia corporativa (Critica dell'economia liberale, 1930; I fondamenti dell ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] e locali, sovrimposte, tasse e contributi obbligatori.
Diritto
Entrata dello Stato e degli enti pubblici, caratterizzata redditi e sul valore aggiunto. Per evitare al giudice penale di procedere all’accertamento dell’imponibile e dell’imposta ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] contro i nemici dello stato e del popolo.
Quasi dal principio del sec. XX si attese alla riforma del dirittopenale ufficialmente o per mezzo di commissioni nominate dallo stato. Sui lavori di riforma influiva moltissimo il cosiddetto dissenso delle ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Italia. Scritti in occasione del centenario della FID, a cura di A.M. Paci, Milano 1996.
C. Pecorella, Il dirittopenale dell'informatica. Le frodi informatiche e le aggressioni alla integrità dei dati e dei sistemi informatici, Milano 1996.
Storia e ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] alla disciplina amministrativa della attività commerciale sono notevoli.
Polizia sanitaria. - Le principali norme di polizia e il dirittopenale dell'alimentazione pubblica, dell'acqua potabile e degli oggetti di uso personale sono contenute nel t. u ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.