FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] "fierissima calamità" e "alcuni tra i più scellerati cittadini impadronendosi della repubblica avevano messo a soqquadro ogni dirittoumano e divino" (sono parole sue), gli fu tolta, come "spesa inutile, superflua e antidemocratica" la pensione di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla questione della residenza dei vescovi, a suo avviso giustificabile per dirittoumano, divino e naturale. Condusse una vita piuttosto ritirata nella sua diocesi sino a quando nel 1567 non fece ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] grande sapienza, l'uno maestro di teologia e l'altro dottore di diritto canonico e civile, entrambi educati in Francia (Dupuy, Histoire du Tommaso d'Aquino, in quanto la finitezza dell'intelletto umano non e in grado di abbracciare l'infinità di Dio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità la verità che ha al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. fu ucciso a Pavia, forse ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle tu, non ancor pieno / i primi spazii pur del corso umano": sonetto "Il tuo candido fil tosto le amare"), alle più ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la 1777), per fornire spunti etici stoicizzanti sul concetto della felicità umana a P. Verri nel Discorso sulla felicità (ed. ampl., ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] un nuovo tentativo di spiegazione, dopo d'aver provato l'assurdità della teoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoria della soddisfazione.
Il peccato è un'infinita offesa di Dio. Condonarlo senz'altro sarebbe ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, la laurea luogo di schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , anche per l'incompatibilità prevista dal diritto canonico, indirizzò le sue ricerche di agli studi di psicologia comparata, Milano 1959; F. Alberoni, Il fattore umano del lavoro nel pensiero di padre G., in Riv. internazionale di scienze sociali ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...