Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] sua Modena (egli fu chiamato a insegnare Diritto commerciale all’Università di Parma), il consiglio accademico, costruì volutamente nel suo operare, quasi presago del possibile oblio, lui così scaltrito conoscitore di opere della letteratura europea, ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] del sesso e si spargeva l’oblio sulla virtù(42).
La rivendicazione dei diritti viene intrecciata ad una dichiarazione amore per la patria, che si esplica nell’essere una moglie adeguata all’eroe, che condivide e sostiene la «di lui» battaglia:
Non le ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ). Il testo rischiava con ciò di cadere nell’oblio. Tuttavia all’università di Bologna il complesso dell’opera ebbe ancora del salmo, importanti anche per lui, che il papa ha il diritto di fregiarsi del titolo di re dei re, signore dei signori, ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] da parte delle forze del regno di Qin mise fine all'autonomia di Shu e determinò il definitivo ingresso della soprattutto, per non perdere il diritto di essergli sepolto dappresso. d.C. la città cadde nell'oblio e ne fu riscattata solo agli inizi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dell'economia, della sociologia, del diritto, della storia e delle loro implicanze se la preclude in quanto persiste nell'oblio dell'essere" (ibid., p. 297). la rappresentazione e gli esseri. È proprio all'interno di questa svolta che nasce e compie ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] 77)), e per Venezia un ‘ritorno all’isola’(78). Vera e propria divaricazione: eccesso di oblio da una parte, di memoria dall’ un ingegno formidabile, sapeva emergere in qualunque campo del diritto. Dotato di un fisico eccezionale, la sua capacità di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] detto, è governato dalle norme di un diritto che non vive più nelle menti e nei dall'Hypnerotomachia Poliphili del Colonna sino all'Astrée dell' Urfé (ed ecco Cene hanno conosciuto, in risarcimento del lungo oblio, una fortuna di edizioni che solo il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] non è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora «la teologia è che è essenzialmente l’età dell’oblio del divino, l’ermeneutica del alla cattedra romana di filosofia del diritto e dal 1967 ospite dei convegni ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] , con il loro diritto di voto, la simbolica spesso politicamente divisiva, persino all’interno dello stesso campo antifascista, oubli, Paris 2000 (trad. it. La memoria, la storia, l’oblio, Milano 2003).
Il teatro del potere, a cura di S. Bertelli ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Manso3, caduto quasi completamente in oblio in seguito al grande successo di , e con l’opera dedicata al diritto pubblico romano, consente invece di penetrare l’interpretazione di Seeck, in seguito all’abdicazione di Massimiano e di Diocleziano, ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...