L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] antiche del Foro e sulle fonti relative all’età monarchica e alla prima età repubblicana Fu il Bellori a recuperare dall’oblio il più prezioso e importante documento Romae, in Studi e Documenti di Storia e di Diritto, 3 (1882), pp. 49-87.
V. Zabughin ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che s.; S. Baia Curioni, Per sconfiggere l'oblio: saggi e documenti sulla formazione intellettuale di ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] il ruolo stesso della monarchia all’interno delle istituzioni imperiali, e i suoi diritti di sedia e di suffragio con motivazioni politiche (Tigrino, 2006). Il vero e proprio oblio cui fu sottoposta la memoria di questa caratterizzazione «imperiale» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] 1694 e dal 1696 studiò diritto e filosofia con Domenico Aulisio. Nel 1698 si laureò e partecipò all’Accademia di Medinaceli. Iniziò Scritta quasi dall’aldilà («riposando in un sonno ed oscuro oblio fuor d’ogni odio ed altrui invidia e maldicenza», van ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Vat. 652, f. 196, egli poteva vantare il diritto fin dal 15 marzo 1474 (Hofmann, II, p. successivamente esse caddero nell'oblio. Nella fioritura erudita -408 (due lettere a I. Antiquari, una anteriore all'anno, 1492, l'altra datata 5 dicembre 1492); ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] maiolica.
Il contributo più importante all'arte della pittura ceramica giunse Castelli, decretandone un precoce oblio critico nelle fonti sette-ottocentesche ampliare le proprie conoscenze di legge e diritto canonico.
Nel 1705 è attestato a Urbino ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] così da secoli di oblio.
Il tempo trascorso impresa tanto meritevole, e al tempo stesso ricordare all'amico di inviargli al più presto il De , pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] successivo.
Laureatosi in storia del diritto romano nel febbraio del 1955, (si segnalano Bianca, o l’oblio di Louis Aragon, Milano 1969, dal mio incontro con Patrizia Valduga, che è sicuramente all’origine di questo […] Lo shock che è stato ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il re si rifiutò di accordargli il diritto di chiedere il giuramento di obbedienza all'arcivescovo di York; inoltre, ed era in Normandia fino al 1066, ma che erano caduti in oblio nell'Inghilterra anglosassone. Tuttavia, agli inizi del 1070 alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] , che rientrano a buon diritto nella categoria dei "misteri": in questi casi il rito è praticato all’interno di tiasi composti sia gli raccomandano di evitare l’acqua del Lete, che dà l’oblio, e di bere invece al lago della Memoria. Ecco quanto ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...