Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] quasi tutte le virtù più grandi, non essere all’uomo inferiore (dedicati ad Aurelia d’Este) e senza più niente considerare il diritto delle genti hanno costretto li difendere le numerose sue opere da quell’oblio nel quale tentano di seppellirlo i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] testi meno noti e letti, dedicati all’economia e all’estetica. La sua azione si vita ? […] Non è dunque la pena di morte un diritto […]. Ma se dimostrerò non essere la morte né utile, pochi lettori e cadde subito nell’oblio (lo lesse però, e ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] , Di alcuni sistemi del pubblico diritto, La virtù sociale. Circola in la corrispondenza. Si è data la precedenza all’ed. critica e integrale del Carteggio di S. Baia Curioni, Per sconfiggere l’oblio. Saggi e documenti sulla formazione intellettuale ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , ma solo riservandoci il diritto di configurarla anche a prescindere , a stendere un velo d'oblio anche sulle opere che ne avevano simpatetica attenzione in anni successivi (cfr. l'accenno "all'umanità e alla bonarietà muratoriana" in Cose di questi ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione in caso di morte sua naturali di Giacomo II, indussero il Soranzo all'azione. Spronato dalla rivolta degli abitanti di al suo personaggio dopo secolare oblio, regalità bellezza e fascino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] un ritorno al passato, «i diritti della mela di Adamo contrapposta a natura, la tecnica, in Pensare la natura. Dal Romanticismo all’ecologia, a cura di G.F. Frigo, P. i volumi Il passato, la memoria, l’oblio (1991) e Bambini, sogni, furori (2001 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] scienze naturali e soprattutto il diritto. Pur senza conseguire il dottorato (contrariamente all'opinione di G. Livi), adatto alle differenze regionali, non la fece certo cadere nell'oblio. Come avevano fatto i loro predecessori francesi O. de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] da studente, impegnato nello studio del diritto e nella lettura dei classici, a rilievo che era caduto in oblio.
Si ipotizza che la parte e quasi giocoso, le allusioni al generale Cesare e all’eroe mitico Enea, allo stesso modo riformula e cambia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] all'Università di Padova dove si laureò in giurisprudenza nel luglio del 1821, grazie agli insegnamenti privati di diritto rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia fra memoria e oblio, Padova 2003, ad ind.; A. Bernardello, Una patria giacobina ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , A. Steyerer, C. Bechrnarm, G. Eckard, H.J.T. Mazangues all'estero. Decisiva però fu la sua amicizia con il giovane D. Passionei, che il Papato avesse fatto andare in oblio il più antico diritto imperiale di sovranità sui territori della Chiesa ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...