LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il re si rifiutò di accordargli il diritto di chiedere il giuramento di obbedienza all'arcivescovo di York; inoltre, ed era in Normandia fino al 1066, ma che erano caduti in oblio nell'Inghilterra anglosassone. Tuttavia, agli inizi del 1070 alcuni ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] pubblicata in Italia prima di un lungo oblio che sarebbe durato quasi tre secoli. dal mercato librario, che aveva risposto positivamente all'idea, cioè a causa della peste che , e non stampando neanche libri di diritto. Con il fratello seguì le orme ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] la loro antichità sono passati in oblio, o non sono pervenuti alla suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta di documenti tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di avere disseppellito dall'oblio ("a tenebris") questa ai baroni fosse consentito di ridurre all'obbedienza, anche con la forza, Marinuzzi, Notizie di una raccolta di libri di antico diritto sicil. donata alla biblioteca del Senato del Regno, ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] di filosofia; vi sostenne tesi sul diritto naturale, poi pubblicate (Propositiones de iure mancanza di soggetti adatti al governo, all'inutilità dei rimedi elaborati. Gli ultimi , meritevole di essere lasciato nell'oblio. Seguì un'aspra polemica tra ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] d'Antino, i quali rivendicavano ingiustamente un diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per cadde tuttavia rapidamente in oblio, anche nel monastero pontino ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura specie dinanzi nel 1652 e con dedica all'arcivescovo di Napoli Ascanio Ascione, Napoli 1990, p. 197). L'oblio storiografico non tiene conto (come osserva Vallone ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] opera che, nel singolare oblio che avrebbe ben presto 1327).
Un suo testamento del 1836 si conserva all'Archivio notarile di Firenze (Testamento olografo di , Firenze 1893, passim; F. Pertile, Storia del diritto italiano, II, 2, Torino 1898, p. 468; ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] notarono come la riemersione dall'oblio della compilazione di G. si dovesse all'opera dei correttori dell' Romani canonici. Introduzione allo studio della recezione del diritto romano nelle fonti del diritto canonico altomedievale, Roma 1998, pp. 113, ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] e di mangiar carne; il diritto di prendere provvedimenti nei confronti luglio 1330 e lo stesso giorno, di fronte all'arcivescovdo di Pisa Simone Saltarelli ed al vescovo abiura e ricevette il perdono. Morì nell'oblio tre anni più tardi (16 ottobre ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...