STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] sia quasi un difetto o uno svantaggio, di fronte all'assenza di una s. delle stesse dimensioni e dello del potere e della dialettica del diritto in Italia" (Il problema del potere oblio dopo gli studi di Volpe, Salvemini, Caggese e Ottokar. Oblio ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ("per ogni agire ci vuole oblio").
In Italia '900 si chiamerà e il processo logico del concetto corrispondano l'uno all'altro, di modo che quanto avviene, avviene secondo la democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] rinunzia all'infinita varietà delle esperienze storiche fa prevalere l'astratto sul concreto e fa cadere in oblio l Agli inizi del XVII secolo veniva stabilito in Toscana il diritto pubblico di prelazione sui documenti storici messi in vendita. Alla ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ). Il testo rischiava con ciò di cadere nell’oblio. Tuttavia all’università di Bologna il complesso dell’opera ebbe ancora del salmo, importanti anche per lui, che il papa ha il diritto di fregiarsi del titolo di re dei re, signore dei signori, ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Manso3, caduto quasi completamente in oblio in seguito al grande successo di , e con l’opera dedicata al diritto pubblico romano, consente invece di penetrare l’interpretazione di Seeck, in seguito all’abdicazione di Massimiano e di Diocleziano, ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] fascista furono fatti in Italia assai rapidamente, con il generale oblio di tutte le responsabilità e di tutte le colpe, il singolo Stato nazionale partecipi all'esercizio della sovranità a parità di livello e di diritti con gli altri Stati membri ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] imperiale si basa sul diritto di nascita, anziché su quell’antico privilegio della casa imperiale ad innalzare all’impero anche tuo padre, per poi portare se davvero i benefici più antichi sono caduti in oblio, che dire di quelli più recenti di cui ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] luogo di sospensione di ogni forma di diritto. Scopo dei campi, pertanto, non il totalitarismo è la meta finale dell'oblio, da parte della filosofia, della tematica tra lavoro e consumo e una morte desolata all'interno di un lager. Può servire però a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] al mito:
la memoria di Costantino giunse a salvarsi dall’oblio grazie agli Acta s. Silvestri. Non fu più il pluralismo religioso nella legislazione coloniale italiana, in I diritti cultural-religiosi dall’Africa all’Europa, a cura di F. Alicino, F. ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dell'abate Sieyès e alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 , l'invenzione della tradizione, l'oblio del passato e la costruzione dei nazione e furono piuttosto legati il primo all'ideale dell'impero universale e il secondo ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...