CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta riservatezza, due visite, in Cecoslovacchia e in Ungheria per Nel febbraio 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] su Cuoco fino alla svolta della creazione della Repubblica napoletana: appena giunto a Napoli, nel 1787, studiò diritto e medicina e drammaticamente restringendosi. Restava, non di meno, la riservatezza della scrittura: e appunto negli stessi anni in ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] nuovo codice di diritto canonico, della come uomo di preghiera, cui attendeva "con signorile riservatezza e amorosa fedeltà"; il suo impegno nel lavoro, ., Milano 1987, pp. 29-43; sulla scuola di Ubaldi alla Cattolica si veda Id., Da P. Ubaldi a G. L ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e Rivelazione», dall’autorità ecclesiastica alla quale non si può negare «il diritto di pronunziarsi sull’idoneità d’ Nogara125 non era uno sconosciuto ma dotato di una tale riservatezza da diventare quasi invisibile, un’ombra appunto. Poche le ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] parallelo delle responsabilità e della riservatezza. Questa fonte, molto preziosa ma da innumerevoli voci; sarà così assicurato alla storia il patrimonio della loro eredità spirituale della pace e la difesa dei diritti umani, in primo luogo della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] alla legittimazione democratica90.
In una situazione di precarietà di ruolo istituzionale e con un habitus personale di modestia e riservatezza lateranense, in Atti del convegno nazionale di diritto ecclesiastico (Siena 1972), Milano 1973, pp. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] noi conosciamo alla nazione i limiti del suo crescere che sono segnati dai diritti altrui», alla crescente repressione del nuovo regime totalitario in costruzione, proseguendo la sua battaglia per la difesa della democrazia. Con molta riservatezza ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 1987-93, III, p. 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si e di trattare con riservatezza negoziati di delicata materia. In quegli anni, il G. era senz'altro ben inserito alla corte di Roma, come si desume dal carteggio (1544-49 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nel 1469 da Borso, aggiungendovi l'aggregazione alla casata ducale con diritto di fregiarsi delle insegne. In particolare, del a perizia e riservatezza: fattori che, nel restringere a pochissimi nomi la rosa dei candidati alla legazione napoletana, ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] della Conocchia, il C. studiò diritto nell'università di Napoli, dove ottenne dai contemporanei per la sua cupa riservatezza, che apparve ora come esempio di quella del 19 giugno 1656. Morì infatti alla fine di luglio nel corso della violentissima ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...