Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] . Thoma;sius, difese la t. limitando la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere limiti ammissibili, la cui differenza t=Dmax−Dmin in valore assoluto, costituisce la zona o ampiezza di tolleranza. Con riferimento ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] allora in Italia, dove era considerato il capo assoluto dello stato fiorentino, una politica di alleanza, di di Firenze e di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di studî e d' ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] arresto o l’ammenda per chi caccia in periodo di divieto assoluto. Sono inoltre previste numerose sanzioni amministrative per le violazioni più presupposto della sua facoltà di procreare e del suo diritto a entrare nel regno dei morti.
Musica
Forma ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] di iperdulia, reso alla Madonna. Altra distinzione è quella tra c. assoluto, che si rivolge alle persone (Dio, Vergine, Santi), e della Costituzione stabilisce infatti che «tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] questo, pur attaccando la corte e il governo, reclamò per il re il diritto di veto assoluto (ma l'Assemblea accordò solo quello sospensivo) e, durante il dibattito sul diritto di pace e di guerra (maggio 1790), convinse l'Assemblea a riconoscere il ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] intanto il problema dei rapporti con la S. Sede; fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, V. A. lottò per le fu la sua opera all'interno del suo stato: principe assoluto, ebbe però grandi cure per le riforme e l'assestamento ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] cui concesse munificamente cariche e onori, e a favore dei quali estese il diritto di cittadinanza. D. si comportò durante il suo principato come sovrano assoluto: oltre a ventidue acclamazioni imperiali, a numerosi trionfi, ai titoli di Germanicus ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] dello stato, della sua piena libertà e del suo diritto di autodeterminarsi nei confronti dei singoli, così che in special modo da Goethe. Il problema del rapporto tra storia e assoluto, tra storia e valori eterni (il cui punto d'incontro è ricercato ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] volontariamente a un potere sovrano. Per T. Hobbes la cessione dei diritti dev'essere quasi completa (esclude solo il diritto alla vita), in quanto solo un potere assoluto permette agli uomini, che sono dominati da passioni antisociali (brama di ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] dei trasporti non può che avere assunto un ruolo di assoluto rilievo. Fin dai primi piani economici, lo sviluppo delle di Hong Kong, l’apertura di altri porti e il diritto per i cittadini britannici di reclutare manodopera cinese da far lavorare ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...