Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] stato di guerra. La necessità di un potere sovrano era pertanto drammaticamente urgente e i diritti dei governanti sui propri sudditi erano altrettanto assoluti. Altri autori, in particolare Locke, affermarono che la natura era governata dalla legge ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] . Secondo tale legislazione, infatti, gli indigenti avevano diritto a un modesto sussidio, che veniva erogato dalle quali si poteva prevedere un suo impoverimento sia relativo che assoluto, data la subordinazione, lo sfruttamento e l'estraniazione in ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] . Glick, 1988).
Assai meglio e più correttamente dei valori assoluti, che dipendono da altre grandezze demografiche, servono i valori relativi e di ritardarne il passaggio dalla coscienza al diritto. In molti luoghi, non solo dell'Occidente, ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] alcune disposizioni in merito alla riabilitazione del fallito in relazione ai propri debiti (sez. 129/1).Il diritto alla riabilitazione non riveste carattere assoluto e si può perdere se vengono posti in essere, prima o dopo il fallimento, degli atti ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] suo padre Enrico VI, affermando di avere un potere assoluto, la cui unica limitazione era legata alla sua esclusiva Fasoli, La feudalità siciliana nell'età di Federico II, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 25, 1951, pp. 58-63.
P.S. Leicht, L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] somma di scritti che vanno sotto il nome complessivo di Diritto universale, un’opera di cui ancora non si è Diritto universale arrivava a meditare sui rapporti tra il «vero» e il «certo», ossia sulla presenza del razionale nella storia, dell’assoluto ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] La personalità giuridica dell'organizzazione non ha carattere assoluto, come nel caso degli Stati, bensì relativo in Germania i tribunali cantonali e dei Länder applicano anche il diritto federale, che però in grado d'appello è portato alla cognizione ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] domini imperatoris rogare a Venezia; da allora l'assoluto squilibrio di partenza tra le due componenti si istituzioni e potere nell'età del diritto comune, in AA.VV., Diritto comune, diritto commerciale, diritto veneziano, a cura di Karin Nehlsen ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] romano si presenta nell'Ottocento, da un lato come il diritto della sovrana volontà contrattuale e della assoluta proprietà individuale, dall'altro lato come il diritto dell'unitaria legge statale. Opera della codificazione napoleonica e della ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel periodo trascorso presso il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casa dello zio, dopo il ritorno di questo da godesse dell'autorità necessaria: un potere efficiente e assoluto non limitato da Parlamenti o altri corpi intermedi, ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...