Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] per tutti i cittadini, ispirandosi ai concetti di libertà, di uguaglianza e di sovranità del popolo (diritti dell’uomo).
Essa abolì la monarchia assoluta, affermando «il principio che ogni sovranità risiede nella nazione», ossia che era il popolo a ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo l'assoluto primato di Costantinopoli, come, ad esempio, Marcellino Comes, Giordane e impossibilità di conciliare due autorità quasi pari nel diritto, e appoggiate ai due diversi centri politici ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] tuttavia per la soddisfazione sia del popolo rude che del diritto, abbiamo preso una decisione saggia e salutare e, in era improbabile che coloro a cui fosse vietato in modo assoluto di cibarsi del sangue degli stessi animali permessi, avessero ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] sarebbe schierato, ad esempio, nel 1905 in favore della concessione del diritto di voto alle donne, avversato invece da L'Azione muliebre.
collaborare con lui, uscendo così dall'isolamento quasi assoluto in cui aveva sempre operato.
Nel 1909 si recò ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] della città. I due avevano così ottenuto il potere assoluto, e a nulla valse l'intervento del pontefice Onorio aveva disposto prima di morire che il Logudoro dovesse passare per diritto ereditario a Barisone e, se questi fosse morto senza figli, ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] autonoma dall'autorità del papa e sottomessa invece al potere assoluto dei sovrani inglesi. Questo processo culminò nell'Atto di 1534): con tale legge il re si arrogò il diritto di scomunicare e perseguitare coloro che venivano giudicati eretici ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] ultima era decisa ad affermare la sua autorità suprema fino al diritto di sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso i loro principi, l'ordine politico e civile.
Grandi figure di sovrani assoluti furono, nella seconda metà del Cinquecento, Enrico VIII ...
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Oslo
Città capitale della Norvegia e capol. di due contee: quella omonima, coincidente con l’area urbana, e quella di Akershus. La città fu fondata dal re Harald III nel 1050 ca., in una località che [...] e del cuoio) restò affidato ai mercanti tedeschi di Rostock, che vi esercitarono l’assoluto monopolio economico sino al 1508, quando re Cristiano II estese ai norvegesi gli stessi diritti. Dalla fine del sec. 16° O. costituì, a opera del suo clero ...
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Bodin, Jean
Pensatore politico francese (Angers ca. 1530-Laon 1596). Dopo un periodo di attività politica a Parigi, divenne procuratore del re a Laon. Visse nel pieno delle guerre di religione di Francia [...] economici anticipò il mercantilismo, ma, soprattutto, nei suoi Les six livres de la République (1576) pose le basi teoriche dello stato di diritto fissando il concetto di sovranità come potere assoluto limitato solo dalle leggi di Dio e di natura. ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] come «sistema totalitario» in quanto «promessa del dominio assoluto e dello spadroneggiamento completo e incontrollato nel campo politico e di libertà e pluralismo proprie dello Stato di diritto. Il modello totalitario prevede la preminenza del ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...