Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] . Nel 1567, si recò a Roma col suo vecchio maestro, Morgan Philipps, e col dott. Vendeville (allora professore di dirittocanonico nell'università di Douai, e poi vescovo di Tournai), che meditava progetti per la liberazione dei cristiani schiavi dei ...
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. È la cosa destinata al culto divino per mezzo della consacrazione o di una benedizione. La nozione di cosa sacra (res sacra) risale al diritto romano. Questo, dividendo le cose dal punto di vista della [...] o della benedizione da loro ricevuta (Cod. iur. can., c. 1539 § I), ciò che costituirebbe il delitto di simonia. Il dirittocanonico distingue le cose sacre, a seconda della diversa solennità degli atti coi quali sono destinate al culto, in cose ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] che in opposizione quasi ai Fasti ovidiani contiene l'indicazione delle festività chiesastiche con riferimento alla liturgia e al dirittocanonico; infine un glossario in versi di cui ci sono giunti solo frammenti. Di altre opere (quali il Computus o ...
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È la riproduzione fra di loro d'individui parenti. Nel linguaggio zootecnico la consanguineità si riferisce a quel metodo di riproduzione che consiste nel far accoppiare animali appartenenti alla stessa [...] e soltanto col progredire della civiltà apposite leggi vietarono l'incesto e il matrimonio fra parenti stretti. Il dirittocanonico interdice il matrimonio indefinitamente in linea retta, e in linea collaterale fino al terzo grado incluso (c. 1076 ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] di Costantinopoli, che poi, incorporato nel can. 95 del concilio Trullano, entrò stabilmente a far parte del dirittocanonico bizantino.
Nel Medioevo il tribunale della Inquisizione s'impossessò naturalmente dell'istituto giuridico già esistente dell ...
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Nel dirittocanonico della Chiesa cattolica è la sentenza con la quale il papa inserisce nel catalogo (canone) dei santi il nome di un cristiano defunto. Con quest'atto il papa dichiara che esso è nella [...] Chiesa v. martirologio; santi); la prima menzione espressa in questo senso è in una costituzione di Alessandro III (1170; Corpus iuris canonici, Decretal., l. III, tit. XIV, c. 1).
Come vi è la beatificazione equipollente, così vi è la canonizzazione ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] degli eredi del primo marito, figli o parenti prossimi, che detengono il mundio. Nel dirittocanonico e nel diritto comune ritorna la preoccupazione della turbatio sanguinis come restrizione alle seconde nozze: il codice nap. (art. 528) e il codice ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di dirittocanonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] attendendo, oltre che agli affari politici, anche agli studî prediletti. Richiamato a Madrid, dopo un certo tempo ebbe la nomina a canonico di Siviglia, ma continuò a vivere a Madrid, dove morì povero nel 1684, compianto da tutti per la sua carità e ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] G. Lazzati e A. Fanfani con cui strinse un'amicizia duratura. Assistente di ruolo alla cattedra di Dirittocanonico (1940), nel 1942 conseguiva la libera docenza nella stessa disciplina. Contemporaneamente era maturato in D. l'impegno antifascista ...
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. Diritto. - Nel dirittocanonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] actualis o solemnis, esecuzione della precedente sentenza, aveva per effetto la perdita dei diritti dello stato clericale e specialmente dei privilegi del foro e del canone. Ma una completa riduzione allo stato laicale non si aveva, giacché il ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...