SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Oliviero Carafa. I suoi successi di latinista in versi e in prosa gli ottengono grande riputazione e l'accesso all'Accademia romana. Canonico di S. Lorenzo in Damaso già dal 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] amministra la giustizia secondo la sharī‛ah o diritto musulmano canonico. Secondo il diritto pubblico dell'Islām, l'amministrazione della giustizia è una delle prerogative del sovrano, il quale perciò è il giudice supremo e, quando lo voglia, può ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] sua larga cultura, del multiforme suo ingegno di umanista, di politico, di filosofo, di storico, di dotto nel diritto civile e canonico fa fede un gran numero di scritti, di dissertazioni accademiche su svariati argomenti, come si può vedere nel ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] funzionario in India, andò a studiare arti e diritto civile a Salamanca e ivi, disgustato degli studî e deluso nel desiderio di omnia, voll. 4, Roma 1592) sono state pubblicate da un suo nipote, canonico di Evora, anch'egli chiamato Jeronimo Osorio. ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] da segretario in importanti missioni, lo portò a coltivare anche le lettere. Accompagnò nel 1538 il cardinal Reginaldo Pole nella visita che egli fece a varie corti d'Europa per indurre l'Inghilterra a ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] , quando dalle rovine del vecchio e bello edificio costantiniano sorgeva il nuovo colossale tempio. Studiò anche a Perugia diritto civile e canonico. Morì a Roma, lasciando erede dei suoi scritti e dei suoi libri il capitolo vaticano.
Dapprima, per ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] allontanarsene, nel 1406; morì il 4 ottobre 1408. Oltre a numerose ripetizioni al Corpus iuris civilis e al Corpus iuris canonici, abbiamo di lui ampî commentarî ai cinque libri delle Decretali e al Sesto, uno Speculum de confessione, i trattati De ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] : tra le altre, una quaestio relativa alla validità del testamento di re Enzo, morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. 158 segg.; E. Besta, Storia del ...
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Giureconsulto e poeta scozzese nato intorno al 1538. Dopo aver studiato in Francia diritto civile e canonico, tornato in patria entrò nella carriera giudiziaria nel 1564 dove presto si rese noto. Morì [...] (apparso durante la sua vita, 1603, e più volte ristampato: Londra 1655, Lipsia 1716, Edimburgo 1732), scritto con l'intenzione di unificare il diritto inglese e quello scozzese, ma che contribuì in realtà a costituire in un sistema distinto il ...
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TOMAI, Pietro
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Ravenna nella prima metà del sec. XV, morto forse in paese tedesco, poco dopo il 1508. Seguì gli studî a Padova, dove ebbe come maestro Alessandro [...] Tartagna e professò poi diritto civile e canonico a Bologna, Pavia, Ferrara, Pistoia e Padova; di qui fu chiamato, per la sua grande fama d'insegnante, in Germania dove tenne cattedra a Greifswald, Wittenberg e Colonia.
Di lui sono rimasti compendî ( ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...