BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] S. Sede al vescovado di Mantova di mons. Della Puebla, canonico di Olmütz; l'atteggiamento "zelante" del vescovo di Pienza (che 381, f. 475); il B. non negava allo Stato il diritto di rivedere ogni libro, ma lo rivendicava anche alla Chiesa, essendo ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Giovanni vescovo di Cesena il 2 giugno 1042, per i canonici della locale cattedrale. Nell'atto (edito fra l'altro G. Rabotti, Dai vertici dei poteri medievali: Ravenna e la sua Chiesa fra diritto e politica dal X al XIIIsecolo, ibid., pp. 141-143; O. ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] anni del suo abbaziato, il L. rivendicò il suo diritto, quale abate di S. Giustina, di partecipare alle elezioni dei presuli cittadini, opponendosi quindi alla tendenza dei canonici della cattedrale, particolarmente forte nella prima metà del XIII ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] - per quanto risulta - solo nel secolo seguente. Studiò diritto civile e canonico, probabilmente nella vicina Perugia, e come "iurisperitus "figura nell'atto del 10 genn. 1348, nel quale gli viene concessa la cittadinanza di Città di Castello. Non ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] presso Valenzano, sempre in diocesi di Bari, e i beni, i diritti e i proventi nelle città e nel distretto di Brindisi e Bitonto, e congiunti, tra i quali Matteo Longhi, cappellano papale, canonico di Thérouanne e di Reims, arcidiacono di Bergamo e di ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] carriera curiale: secondo il De Angelis sarebbe stato canonico della basilica di S. Maria Maggiore e protonotario apostolico abbondanti dal 1473, anno in cui il C. fu professore di diritto nello Studio di Roma, incarico che gli fu confermato - a ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Gaspardo de Grastegnis. La sottoscrizione del C. quale canonico e cantore compare con frequenza e regolarità solo a partire 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ecclesiastici dei loro ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] con l'indirizzo riformistico francese. Nel 1807 lo fece nominare canonico della metropolitana di Napoli e lo scelse come rettore del della storia e della geografia antica e moderna, del diritto naturale, dedicò più spazio al-le scienze matematiche e ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] dallo zio Giovanni, vescovo di Fossombrone, l'ufficio di canonico della cattedrale e la relativa prebenda e il 26 ott. dello stesso mese fu designato coadiutore del prozio Bartolomeo con diritto di successione nella diocesi di Lucca. Il 27 novembre, ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] la sua rapida ascesa: nominato fin dal 1721 beneficiario, poi canonico, della basilica di S. Pietro e più tardi prelato domestico e delicato di risolvere complicate questioni di liturgia e di diritto atte a suscitare aspri contrasti l'A. si dedicò con ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...