BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] sue visite pastorali. Quanto a Fulcrand de Barrès, era nato a Pouzolles (Hérault) verso il 1574. Canonico di Saint Aphrodise di Béziers, poi canonico delle cattedrali d'Agde e di Béziers, fu nominato vicario generale nel 1608 dal B., che rappresentò ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] ed affermando che "il Sinodo Diocesano non ha diritto alcuno di giudicare il Vescovo, essendo questo superiore 1787, il B. partecipò insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] il D. e il Comune di Chiavenna una causa relativa ai diritti feudali che il D., in quanto vescovo di Como, pretendeva a Sorico. Sempre nel 1204 il D. approvò una permuta tra i canonici e i ministri della chiesa di S. Vittore e la Comunità di Balerna ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] , nel 1616 un altro beneficio nella cattedrale di Velletri e, nel 1619, dopo avere concluso a Roma gli studi di diritto civile e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. 1638 fu nominato da Urbano VIII vescovo di Valva e Sulmona ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] cardinali (uno dei due collegi, oltre a quello dei canonici cantori, componenti il capitolo) fu integrato e già nel 1125 gli furono concessi titoli, diaconie e diritti relativi a numerose chiese della città e del territorio circostante (Archivio ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Marcantonio, padre del doge Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme il 10 maggio 1568 e il 15 sett. 1574. Ridusse i canonici a tre classi di ordini sacri, quando precedentemente la situazione era molto ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] il fondamentale decreto di Innocenzo III (inserito poi nel Codex Iuris Canonici,Decr. Lib., I, tit. XV, cap. 1, De Si obbligava inoltre a sostenere la Chiesa nella difesa di questi diritti, ad adoperarsi per la persecuzione dell'eresia, ad accettare l ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ottennero alcuni diritti su altri possedimenti laziali dietro pagamento di 200 fiorini a Francesca, nipote della loro zia, Perna Conti.
Nel 1310 il C. si era già. trasferito ad Avignone, ove il 29 novembre Clemente V lo nominò canonico della basilica ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] assumesse il cognome Gualdo. Ne favorì gli studi di diritto a Padova, presso il Mantova Benavides, e poi a G.M. Mazzuchelli, Notizie intorno ai Gualdi vicentini, c. 106r; Due lettere del canonico G. G., a cura di A. Biego - L. Biego, Vicenza 1881; N ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel frattempo, il L. avviò una serie di misure punitive nei confronti dei canonici, con uno zelo giudicato a tratti eccessivo dallo stesso vescovo. Con la progressiva soluzione della vertenza, il L. poté ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...