FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] l'11 dic. 1301 ottenne per il figlio Guido, già canonico di S. Jacopo d'Oltrarno, dal papa Bonifacio VIII la magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107 s., 109, 112, 116 ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] solo, gli studi classici. Trasferito a Parma, conobbe il canonico Pignoli,l'abate Perrau, bibliotecario della Palatina, e l di Sisto IV e Clemente VII, che avevano condannato il "diritto abusivo di proprietà" e autorizzato i contadini dell'Agro romano ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] Camera Ducali". Dei sei figli di Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et regolare corso di studi, giungendo ad addottorarsi in diritto, ignoriamo in quale università: nei documenti ufficiali viene ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] Antonio e di Venceslao contendere l'eredità dello zio Zorzi, canonico e uomo di cultura, ai cugini Giovanni, Pataro e Giovan romana) e, soprattutto, culturale. La scuola di diritto patavina, particolarmente fiorente fra Quattrocento e Cinquecento, ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi, canonico faentino. Alla morte del Gandolfi il M. fu nuovamente , ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] civile e canonico ed è con il titolo "utriusque iuris doctor" che lo troviamo presente fra gli illustri "domini temporales" all'inaugurazione, il 7 maggio 1512, della seconda sessione del concilio lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] 122, 128, 137; A. Sorbelli, Storia dell'Università diBologna, Bologna 1944, I, p. 243; C. Piana, Lauree in diritto civile e canonico conferite dall'Università di Bologna secondo le relazioni del "Liber sapientium", in Atti e mem. della Dep. di storia ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] F. Ceresoli per conterranei meritevoli di proseguire gli studi. Seguì i corsi del Collegio romano, eccellendo in diritto civile e canonico, ma dopo l'istituzione di una cattedra di storia ecclesiastica (1743) tenuta dal padre Pietro Lazzari prese ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] Montecassino e i camerari della contea di Fondi per i diritti di pesca nel lago di Fondi. Nel 1226 condusse
Tra i discendenti diretti del C. è testimoniato Andrea di Cicala, canonico della cattedrale di Capua e rettore di varie chiese capuane tra il ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] alle ribellioni provocate ed aiutate dai Fiorentini nelle città dello Stato ecclesiastico, formò contro di essi il processo canonico, intimando a tutti i responsabili della politica seguita da Firenze di comparire in Avìgnone dinanzi a lui per ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...