Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] ai poveri; doveva adempiere gli oneri annessi al b. e amministrare il patrimonio secondo le regole stabilite dal dirittocanonico.
In Italia, le leggi eversive dell’asse ecclesiastico sancirono, in sostanza, il non riconoscimento da parte dello Stato ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] tra s. delitto contro la società e peccato di natura morale è un prodotto storico relativamente recente.
In dirittocanonico, si distingue il s. personale, commesso contro una persona in stato clericale o religioso (atti di violenza fisica ...
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In diritto, causa che osta alla celebrazione del matrimonio. Nel dirittocanonico, si definiscono i. dirimenti (can. 1073) gli i. che invalidano il matrimonio. In particolare, nel codice riformato del [...] possano essere provati nel foro interno o esterno (can. 1074); di i. dispensabili e i. non dispensabili, a seconda che siano di diritto umano o divino (can. 1078); di i. di grado maggiore e i. di grado minore, a seconda della maggiore facilità con ...
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Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] , facoltà propria della Santa Sede di avocare a sé una qualunque controversia in materia di dirittocanonico, indipendentemente dallo stato e dal grado di giudizio in cui essa si trova e dalla volontà del fedele di deferire all’autorità della Santa ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] fede ebraica, riassunti da autori medievali e inseriti in formule liturgiche, non hanno un valore dogmatico vincolante.
Per il dirittocanonico la p. di fede è l’atto con cui il fedele manifesta esteriormente e pubblicamente di credere e accettare ...
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Nel linguaggio politico, accordo fra Stati, e anche, più concretamente, gli Stati che sono uniti fra loro da un accordo. Per antonomasia si è chiamato Intesa l’accordo che dal 1907-08 unì le potenze alleate [...] Gran Bretagna-Francia-Russia, contro la Triplice Alleanza (➔ Triplice Intesa).
In dirittocanonico, ai sensi dell’art. 8 della Costituzione italiana, le i. sono accordi tra una confessione religiosa e lo Stato su questioni concernenti sia l’una sia l ...
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Il luogo dove si fissa la propria dimora. Può essere mutata liberamente, e anzi la libertà di fissare la r. nel luogo che ciascuno ritenga più conveniente può ritenersi compresa nella libertà di circolazione [...] una doppia dichiarazione fatta al Comune che si abbandona e a quello dove s’intende fissare la dimora abituale.
Nel dirittocanonico, si dicono residenziali gli arcivescovi e i vescovi che hanno l’obbligo di r. in una città sede di arcidiocesi ...
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Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di Trento, legato pontificio preposto alla direzione di una nunziatura apostolica. È quindi il rappresentante [...] , è autoritativa per quanto concerne i rapporti con la gerarchia cattolica locale, essendo retta, come tale, dal dirittocanonico.
Le nunziature furono tra le prime rappresentanze stabili della diplomazia europea; la prima fu istituita a Venezia nel ...
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Collegio di religiosi (canonici) addetto a una chiesa cattedrale (c. cattedrale) o collegiata (c. collegiato). Indica anche l'assemblea dei membri di un ordine o congregazione. L'origine (ca. metà del [...] 4° sec.) è rintracciabile nella vita comune del clero con il vescovo. Nel dirittocanonico vigente il c. è un collegio di sacerdoti, con personalità giuridica, composto di dignità e uffici. ...
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patrimònio ecclesiàstico Complesso dei beni temporali destinati ai fini della Chiesa; in senso stretto, complesso dei beni appartenenti alla Chiesa o ai singoli enti ecclesiastici, che, regolato dal diritto [...] canonico, è oggetto delle norme statuali. Le fonti del p.e. si dividono in entrate volontarie (o spontanee) ed entrate tributarie, con prevalenza delle prime. ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...