PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] . Nel 1515 comparve in città Filippo Decio, che aveva abbandonato Pisa per contrasti relativi agli insegnamenti di diritto civile e canonico, anche se nel suo trasferimento non si possono escludere le diatribe religiose sul concilio e il suo ruolo ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] compì un passo in avanti decisivo, sulla stessa strada del diritto e del servizio della monarchia. Ciò emerge a un tratto conferma la stima di cui godevano alla corte angioina i canonisti, favoriti dal potere civile anche per le loro carriere ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] sotto la guida di G. Sambigucci, ma per addottorarsi in diritto dovette per qualche tempo lasciare la Sardegna e sembra, allo su un piano più strettamente culturale l'ufficio di canonico del capitolo di Bosa dovette assolvere un ruolo importante ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] Ficino, compì a Firenze studi filosofici e umanistici. Canonico della metropolitana di Arezzo, nel 1466 fu chiamato presso apostolico di numero; il documento di nomina gli concedeva il diritto a subentrare nel primo posto di segretario che si fosse ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] carattere generale); la seconda riguardava gli scritti di Ius canonico, civile, politico ecc. (nel sistema Dewey la in particolare (e non alle scienze sociali e agli scritti di diritto e amministrazione come nel Dewey); la quinta era la classe delle ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] , da D. Scinà per la fisica a G. Piazzi e N. Cacciatore per l'astronomia, dal canonico S. Di Chiara per il diritto a V. Tineo per la storia naturale, dal canonico G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e G. Truslues ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] 110), e dove vestì l'abito talare. il B. lesse dal 1744 al 1759 in quel seminario diritto civile e canonico, introducendo la pratica del diritto naturale che aveva appreso a Padova; dal 1750 fu prefetto del seminario, istituendovi gli insegnamenti di ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] il G. si trasferì a Roma per iniziare gli studi di diritto. Tornato nella città natale, nel maggio 1564 sposò Tarquinia de all'opera del G. i riconoscimenti maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] dell'arcidiacono e vicario generale della diocesi di Saluzzo, canonico S. Desderi, gli procurò un posto gratuito nel competente per materia, si pronunciò più volte: il magistrato ribadì il diritto d'autore a favore del C. e la possibilità per lo ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] anni dopo gli ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e di legge, laureandosi in diritto civile e canonico, ma trascorse questi anni per lo più a Bologna, allontanandosene verso il 1602-1603 quando, come segretario, seguì a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...