BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e Angelo Borghini, lo rivelano interamente dedito a queste attività.
Nel 1554 è a Pisa per studiare diritto civile e dirittocanonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni successivi, fino al 1565, quando si addottorò in ambedue le ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] a Bologna dove, a parere di Pardi, conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; si sa con certezza che si addottorò in dirittocanonico a Ferrara, il 17 maggio 1455. Sempre a Ferrara, inoltre, prima di laurearsi tenne la cattedra straordinaria di ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] veronese e l'immatricolazione nel Collegio dei giudici il 9 genn. 1408. Nel settembre 1409 conseguì il dottorato in dirittocanonico a Padova, e dall'ottobre di quell'anno lesse il decretum nello Studio patavino, risiedendovi almeno fino al giugno ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] figliolanza. Ricoperse il suo primo importante incarico universitario nel 1465, sostituendo il Palazzolo nella cattedra straordinaria di dirittocanonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] di Pietro Bellanti, seguendo i corsi di diritto civile e di dirittocanonico nello Studio cittadino, così da addottorarsi poi una veneziana. Nel 1539 veniva chiamato alla cattedra di diritto civile nello Studio senese, cattedra che tenne fino al ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] (De civitate Dei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di dirittocanonico (Decretales): tre soli i codici greci; due, quelli di Dante, più il commento di Benvenuto da Imola alla Divina Commedia ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] , accanto alla poesia, il C. coltivò, con altrettanta applicazione, gli studi giuridici, fino a conseguire la laurea in dirittocanonico e civile ed essere reputato un illustre giureconsulto.
Erano quelli gli anni in cui tutti i giovani che volevano ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di scienze matematiche divenuto segretario della Regia Zecca; successivamente ottenne dall'imperatore Carlo VI la cattedra ordinaria di dirittocanonico - tenuta prima di lui da Gennaro Cusano - che mantenne sino alla sua morte.
Il G. morì a Napoli ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] la guida di Gaetano Fantuzzi, Giovanni Paradisi, Giacomo Lamberti, ottenendo ben presto, nel 1793, la cattedra di dirittocanonico. La ventata rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblica cispadana, e quindi della Cisalpina, lo ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] pisana risulta che egli entrò a far parte di essa sotto Cosimo de' Medici, che lo spinse a coltivare anche il dirittocanonico. Il Fabroni afferma che il C. prestò la sua opera all'Accademia fino al 1542, quando vi entrarono altri due dottori ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...