FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] in lui la vocazione per il sacerdozio. Al ritorno a Roma riprese gli studi e si laureò alla Sapienza in dirittocanonico e civile; contemporaneamente, guidato dal modenese B. Cavani, si dedicò alla teologia.
Il clima della Restaurazione favoriva l ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] S. Ambrogio (luglio 1198). Soprattutto il caso della cancelleria fu spinoso, giacché il L., ignorando le prescrizioni del dirittocanonico, aveva concesso la carica, da lungo vacante, a un proprio congiunto, Enrico da Lampugnano. Innocenzo III, dopo ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] che sarà linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, futuro vescovo di Pavia.
Laureatosi il 9 giugno 1789 in dirittocanonico e in teologia con due tesi sulle indulgenze e sulle modalità della comunione, quello stesso anno il G. era nominato ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] mai parlare di impedimenti alla residenza derivanti ai vescovi dal papa. Per la sua esperienza e preparazione nel dirittocanonico fu chiamato a far parte di parecchie conunissioni conciliari. Dopo il trasferimento a Bologna, continuò a partecipare ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] la memoria dell’accusato, trattandosi di persona che non poteva più difendersi.
L’esigenza di applicare rigorosamente il dirittocanonico avrebbe segnato il suo comportamento anche nel concistoro che si celebrò, con tutta probabilità, nell’aprile del ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] grande impegno la formazione ecclesiastica (nel 1748 fu approvato presbitero) e culturale (fu scelto quale lettore di filosofia, dirittocanonico e teologia); per le indubbie qualità l'anno seguente divenne professore di morale e in seguito anche di ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] del sinodo Lateranense del 1112 nel quale l'accordo di Ponte Mammolo fu respinto in quanto estorto e contrario al dirittocanonico.
Negli anni successivi al 1112 sembra che G. sia stato scarsamente attivo in Curia. Una sentenza sottoscritta da lui è ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] giurisdizionali con le autorità civili: affidò l’intervento introduttivo al sacerdote Tommaso Fajenza, professore di teologia e dirittocanonico nel seminario e predicatore di cartello, e ne fece pubblicare gli atti a Roma per aggirare la censura ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] II nel 1506: i partigiani della signoria furono perseguitati e i due figli di Vincenzo (Alessandro, docente di dirittocanonico, e Camillo, letterato) furono imprigionati in Castel Sant’ Angelo. La disgrazia si trasformò però in un tornante positivo ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] belle arti e dirittocanonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed erudito tedesco, mecenate di giovani di buon ingegno ma di scarse possibilità economiche. Il Wimpfeling lo esortò e aiutò a recarsi a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...