BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] liberalizzare la Chiesa nella disciplina e nelle istituzioni, propugnava: il diritto dei laici a eleggere i parroci, del clero e del come l'ex canonico lateranense Eusebio Reali, o in quello degli studi biblici, come il canonico Pietro Emilio Tiboni ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] con Timoteo M. Ascensi, belle lettere e filosofia dommatica e morale con C. Pacifici, ma soprattutto si appassionò al diritto civile e canonico sotto la guida di Felice Simeoni, istitutore nel liceo reatino che nel 1798 ebbe un ruolo di qualche ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] nominato protonotario apostolico; aveva già fama di esperto di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilica lateranense lo fare testamento, destinando tre quarti del suo patrimonio ai canonici della sua cattedrale e ai poveri di Amelia, e ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , si trasferì a Perugia, in qualità di istitutore dei fratelli Orsini, che intendevano frequentare un corso di diritto civile e canonico nello Studio. Nella città umbra egli partecipò a numerose dispute e si legò ai fratelli Caetani; Camillo Caetani ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] una prima educazione a Foligno, lo J. studiò logica e filosofia al Collegio romano; nel 1619 si laureò in diritto civile e canonico all'Università di Perugia, trasferendosi poi definitivamente a Foligno, da dove si recò solo saltuariamente a Roma per ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] pressi della chiesa di S. Domenico.
Dopo aver iniziato gli studi nella città natale, seguì a Bologna le lezioni di diritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato come doctor decretorum. ma anche in utroque iure. Verso il 1357 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] capitolo di quella città. Il papa accolse il ricorso del canonico e fece revocare le concessioni fatte dal vescovo di Troia. corte di Capua, dove riuscì ad ottenere il riconoscimento del diritto della Chiesa di Troia ad esigere decime a Foggia, nella ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] pontefice il 24 marzo 1199 confermò a Ildebrando tutti i diritti e le giurisdizioni di cui godeva il suo vescovado.
In trovò anche in contrasto, intorno al 1205, con i canonici della cattedrale, che intendevano conservare la propria autonomia nella ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] questo atteggiamento delle corti ai nuovi principi di diritto pubblico che si insegnavano nelle università tedesche: la solenne condanna delle proposizioni in contrasto con le leggi canoniche.
Durante la sua permanenza a Colonia in qualità di ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] canonicale nella chiesa di Cambrai.
All'epoca il M. era già canonico della chiesa genovese di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia su cui i Fieschi esercitavano un diritto di presentazione, nonché primicerio della chiesa di Verdun: a lui in ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...