CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] Umberto di Napoli, il quale contestava a Raimondo il diritto di guidare per mezzo di procuratori la comunità monastica causa per dimostrare di aver agito in conformità con le leggi canoniche e provare la assoluta regolarità della sua posizione. Il 28 ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 dic. 1718 venne , il Guerreri sostenne che i fedeli avevano il diritto di essere comunicati con particole consacrate nella messa cui ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] quali avevano consacrato la chiesa di un monastero, violando i diritti della diocesi di Aversa. Nell'estate 1209 G. informò .
Nel gennaio 1210 G. approvò una permuta di beni del canonico Giovanni di Lamberto, il quale nel 1229-35 sarebbe stato a ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] anche da una contesa tra il M. e i canonici della basilica per il possesso delle medaglie murate nella porta non sottoscrivere la bolla con cui Innocenzo XI soppresse i diritti di quartiere delle rappresentanze diplomatiche a Roma. Due anni più ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...]
Dottore in utroque iure e in teologia, il D. fu canonico e cantore della cattedrale di Barcellona. Il 18 sett. 1458 fu della quale già si era occupato in passato, riguardante il diritto al possesso del priorato di Tortosa, conteso tra due pretendenti ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] si trasferì a Roma dove si laureò alla Sapienza in teologia e diritto civile e canonico. Nel 1831 fu ordinato sacerdote e, alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenza di mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] dello zio cardinale Antoniotto Pallavicino nel 1497 era canonico della cattedrale d’Albenga e commensale di papa giovane ricevette la sua prima educazione privatamente. Studiò in seguito diritto presso l’Università di Bologna e ottenne a Padova, nel ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] popolo lucchese, reclamante l'abolizione, del regio diritto e la ratifica dei concordato con la ; XVIII (1845), pp. 5-39; Elogio dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] il clero, tuttavia, non si basava sulle idee del canonico Niccolò Di Carlo, che pure sarebbero state accolte dagli altri , sia da Ferdinando II di Borbone, che rivendicò il diritto di legazia.
Ottenne il collare dell’Ordine costantiniano di S ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] nell'Università di Napoli, o eventualmente anche in una scuola di diritto connessa con la basilica di S. Nicola di Bari); e un bibliche, e alla corrispondente letteratura esegetica, il canonico barese dà contezza di buona padronanza di scrittori ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...