BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'America meridionale, B. XIV prende posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le missioni in parte di B. XIV di convalidare la nomina del canonico F. G. di Schaffgotsch, prelato mondano, massonizzante ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] completò la sua formazione culturale; tra l'altro, si ritiene che abbia studiato diritto canonicopresso lo Studio di Parigi, quando risiedette in quella città come canonico di Notre-Dame. Notaio papale a diciotto anni, a diciannove era arcidiacono di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un diritto del papa, ma un suo dovere.
L'intervento diretto o per da G. Miccoli e assunti da G. Picasso (G. VII e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò quasi letteraria, come la poesia petrarchista, sia lecito fissare i canoni di una tradizione aulica metastorica -, tanto da arrivare ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesse parole, lo Studium di Napoli; che fosse canonico della cattedrale di Napoli è notizia dubbia. In ogni il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] gli studi di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario di filosofia; precedenti, conservava quelli di sigillatore nella Penitenzieria e di canonico di S. Maria Maggiore che non gli assicuravano ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] da pontefici ingiusti, e stabiliva, concedendo possessi e decime, il diritto esclusivo per il pontefice romano di esigere il fodro da S sarebbe difficile pensare che più che per favorire i canonici regolari B. IX abbia agito per consentire a Wifredo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] carme di esultanza di 355 esametri latini e lo inviò al canonico Pietro Kostka, il quale ai primi d'agosto lo fece Seicento, III, La posizione del B., in Riv. intern. di filos. del diritto, XXVII (1950), pp. 25-38; V. Titone, La polit. dell'età ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] compì gli studi umanistici al Collegio Romano e quelli di diritto alla Sapienza, ove conseguì nel 1827 la laurea in riservatezza di un uomo che si sapeva né prete né teologo né canonista, ma forse anche con la sua convinzione che tale era la conditio ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] serie di provvedimenti di riforma per il capitolo dei canonici: ma le disposizioni più severe, come l'esclusione la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, ma la ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...