Leone VIII
Ambrogio M. Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del marzo [...] messa in discussione e considerata dubbia.
All'ancor laico L. furono conferiti in un sol giorno - contro quanto previsto dal dirittocanonico del tempo - tutti gli ordini sacri; la solenne consacrazione, ad opera dei vescovi di Ostia (Siccone), Porto ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di dirittocanonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] (1924). Il 26 novembre 1925, con il permesso del suo vescovo, si trasferì a Roma per potervi studiare dirittocanonico e svolgere qualche attività pastorale più continuativa. Pochi mesi dopo ricevette l’incarico di assistere gli operai del convitto ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] (1648) per designare il trasferimento di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili. Successivamente fu introdotto nel dirittocanonico per indicare la facoltà concessa dalla Chiesa a un sacerdote di riprendere la vita nel mondo. In seguito il ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] la quasi totalità dei vescovi. La situazione prese a mutare nel 19° sec., ma fu solo con il codice di dirittocanonico del 1917 che la Chiesa romana si dotò dell’apparato normativo utile a sostenere la propria ambizione di imporre un monopolio di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] contacio si sostituisce una forma più complessa e artificiale, il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°- Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] Paolo, che a sua volta viene riconosciuto come a. con il diritto di predicare ai Gentili. Paolo usa il nome nel senso antico a. e della Chiesa primitiva sono narrate in un libro canonico, gli Atti degli apostoli. Del Nuovo Testamento, del quale sono ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] , Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno e dell'altro illustrando soprattutto le fonti, in numerosissimi trattati, che restano fondamentali ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] è limitatamente rilevante il ruolo del nuovo Codex iuris canonici (1983) e del Codex canonum ecclesiarum orientalium con quelli che dovrebbero al più presto essere sanciti come diritti della natura, sempre più minacciati e violati. Infine, l ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ; per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile sia canonico, esistevano già prima in seno alla Curia romana. Anche dopo l'istituzione dello Studium Curiae le scuole di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...