Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di diritto romano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] degli agrimensori romani (1897); Per la storia della giurisprudenza e delle università italiane (1915, 1921); Della proprietà (2a ediz. 1918); Istituzioni di diritto romano (3a ediz. 1926); Istituzioni di dirittocivile italiano (4a ediz. 1924). ...
Leggi Tutto
Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di dirittocivile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Bronte 1888 - Milano 1966); è stato (dal 1912) prof. di diritto romano a Perugia, Catania, e nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano, e socio nazionale dei Lincei (1956). Vasta la [...] di dir. romano (1929-30; 4a ed. 1965); Successione testamentaria e donazioni (1943); Le servitù prediali (1946); Il diritto romano-cristiano (3 voll., 1952-54); Il diritto romano (1957); Le donazioni (1961, nel Trattato di dirittocivile italiano). ...
Leggi Tutto
Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 di dirittocivile e dal 1572 di diritto canonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto di dirittocivile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di dirittocivile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] degli zar Alessandro III e Nicola II, seguì sempre un indirizzo conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesi baltici, ...
Leggi Tutto
Giurista (Dol-en-Bretagne, Ille-et-Vilaine, 1752 - Rennes 1835), prof. nell'univ. di Rennes (dal 1778). Durante la Rivoluzione, fu amministratore del suo distretto, ma si dimise per esercitare la professione [...] di avvocato, segnalandosi come difensore di accusati politici. Nel 1826 tornò a Rennes a insegnarvi dirittocivile. Il suo Droit civil français (14 voll., 1811-34; 6a ed., completata da J. B. Duvergier, 14 voll., 1846-48), influì notevolmente sulla ...
Leggi Tutto
Contratto tipico, disciplinato dal Codice civile (artt. 1960-1964), con il quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare, a garanzia del credito, un immobile al creditore affinché questi ne percepisca [...] i frutti, che verranno imputati anzitutto a scomputo degli interessi, se dovuti, e quindi del capitale. L’istituto, che risale al diritto romano, è in declino da tempo.
Voci correlate
Garanzia. Dirittocivile
Patto commissorio ...
Leggi Tutto
Giurista (m. 1292). Già ricordato come "legista" nel 1247, insegnò dirittocivile a Modena (1260), Padova, Bologna, Reggio, e di nuovo (1279) a Bologna. Fu maestro di Giacomo d'Arena e di Guido da Baiso. [...] Rimangono di lui un commentario al Digestum vetus e al Codice, e varî trattati (in materia di ordinatio causarum, di testimoni, d'istrumenti guarentigiati) ...
Leggi Tutto
Giurista (Bologna 1225 - ivi 1293), figlio di Accursio. Insegnò dirittocivile a Bologna. Nel 1273 si mise al seguito di Edoardo I re d'Inghilterra, che lo nominò suo consigliere. Riprese l'insegnamento [...] a Bologna intorno al 1281. Fra le opere che gli sono attribuite è certa solo la paternità dei Casus al Digestum novum ...
Leggi Tutto
Giurista (1240-1287), figlio del celebre Accursio. Ricoprì varie cariche pubbliche fuori di Bologna; dal 1273 insegnò dirittocivile a Padova. Ebbe fama di forte polemista; gli si ascrivono delle glosse [...] aggiunte all'apparato paterno e dei consilia ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...