. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] domestiche (ms. Corsininano) e del Rosaio della vita (ed. Polidori, Firenze 1845); Filippo (1334-1421), maestro di dirittocivile, ambasciatore molte volte e cinque volte gonfaloniere, attivissimo nel promuovere la lega italiana contro i venturieri e ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] nati (XV, I9-23), le tre solenni feste annue, Pasqua, Settimane, Tabernacoli (XVI, 1-17); 2. le leggi concernenti il dirittocivile e costituzionale: la repressione dell'apostasia (XVI, 18-XVII, 7), i giudici superiori (XVII, 8-13), il re (14-20 ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] filosofia morale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la teologia naturale, la seconda l'etica, la terza il dirittocivile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del rapporto sistematico tra le ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] confessione stragiudiziale, Firenze 1948; R. Corrado, Il negozio di accertamento, Torino 1942; F. Santoro Passarelli, Dottrine generali del dirittocivile, Napoli 1954; p. 159; id., L'accertamento negoziale e la transazione, in Rivista trimestrale di ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , che vuole che siano devolute alla giurisdizione ordinaria tutte le cause in cui si faccia questione di un dirittocivile o politico, comunque vi possa essere interessata la pubblica amministrazione.
Volendo però conciliare i suesposti principî ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] di non distinguere tra le varie specie di illegittimi, seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro dirittocivile distingue tre specie di filiazione: legittima, naturale, adottiva. La sola filiazione legittima ha pienezza di ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] nel criminale, secondo lo statuto (Consuetudines) della valle, che contemplava nel primo libro gli ordinamenti comunali e amministrativi, nel secondo il dirittocivile e nel terzo quello penale. Soltanto in casi dubbî o non contemplati, valeva il ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] sia o si affermi viziata la premessa minore, e cioè l'enunciazione della situazione di fatto.
Bibl.: B. Brugi, Istituzioni di dirittocivile, Milano 1905, par. 18 segg.; C. Ferrini, Manuale di pandette, 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il dirittocivile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, per testimonianza di Seneca e di Quintiliano, prima della ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] come una specie di contratto.
Bibl.: G. Mirabelli, Contratti speciali (parte 12ª del Dirittocivile ital., raccolta diretta da P. Fiore), Napoli 1894, p. 187 segg.; O. Bähr, Die Anerkennung als Verpflichtungsgrund, 2ª ed., Gottinga 1867; H. Buhl ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...