Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] privato di Scialoja, Milano 1903; s.v. cadavere; F. Ferrara, Trattato di dirittocivile italiano, Roma 1921, p. 421 segg.; N. Coviello, Manuale d. dirittocivile italiano, 4ª ed., Milano 1928, § 95; E. Blume, Fragen des Totenrechts, in Archiv für ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di dirittocivile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] ne trova anche una succinta trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel dirittocivile italiano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, II, Milano 1917, pp. 59 seg., 77 segg. Per la ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse dirittocivile e [...] e il suo vescovato passò al nipote cardinale Lorenzo. 2. Giovanni Zaccaria, nato a Mantova nel 1448; nel 1472 insegnava già dirittocivile a Bologna; ma il 14 ottobre di quell'anno il Collegio gli intimò di non leggere, perché non ancora laureato. Fu ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] ha per oggetto, soprattutto, il dirittocivile e, in misura più ristretta, il diritto criminale. Vi si tratta del matrimonio in greco. Essa servì di manuale nell'insegnamento del diritto fino all'avvento della dinastia macedonica. Alcuni studiosi ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] 1937, II, p. 419 segg. Per il diritto di accrescimento nell'eredità: P. Bonfante, Corso di diritto romano, VI: La successione, p. 253 segg. e bibliografia ivi citata; R. De Ruggiero, Istituzioni di dirittocivile, 7ª ed., III, Messina 1934, con bibl ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] (da distinguersi dal De Petesella), Giovanni Bassiano o Bazianus, Uguccione da Pisa, con sempre più profondo influsso del dirittocivile e delle nuove decretali. Il meglio delle loro glosse, sottoposte a selezioni e sintesi, passa poi nella glossa ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o per una delle cause di dirittocivile (alcune antiche, altre appartenenti al periodo imperiale), si viene a perdere la libertà. Con ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] di presumere esservi stata corruzione del giudice. In teoria le attribuzioni del cadi si estendono a tutti i campi del dirittocivile e penale, nonché alle funzioni tutorie riguardo a minorenni e incapaci o donne prive di tutore naturale e alla ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] preceduto, e, a differenza di questo, estese agli stranieri alcuni istituti del dirittocivile. Probabilmente esso era concesso di regola a intere comunità; il primo ricordo di questo diritto (che non è mai menzionato né in leggi né in iscrizioni) lo ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...