Turnbull, Malcolm. – Uomo politico australiano (n. Sydney 1954). Laureatosi nel 1980 in Dirittocivile presso la Oxford University, già dirigente di una banca di investimento e presidente dal 1993 al 2000 [...] del gruppo di pressione Movimento repubblicano, nel 2004 è entrato in Parlamento nelle fila del Partito liberale. Ministro dell’Ambiente nel 2007 sotto il governo di J. Howard, dal 2008 al 2009 ha ricoperto ...
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È l'interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell'autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla [...] ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto soggettivo. L'ordinamento positivo, nel provvedere alla c.c.).
Voci correlate
EOL:Accordo. Diritto civileAccordo. Dirittocivile
Causa del negozio giuridico
Forma degli atti
Negozio ...
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In diritto, si parla di apparenza quando una determinata situazione manifesti e faccia apparire reale una qualificazione giuridica che non corrisponde alla sua sostanza, e specificamente un diritto soggettivo; [...] alle medesime norme, la ritiene un principio del nostro ordinamento. Infatti, in tema di rappresentanza (v. Rappresentanza. Dirittocivile) è frequente, da parte dei giudici, il ricorso all’apparenza per apprestare una tutela più efficace al terzo ...
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Patto, disciplinato dal Codice civile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] ritiene che serva a rafforzare il credito, esercitando sul debitore una coercizione o coazione psicologica (v. Garanzia. Dirittocivile), e chi le attribuisce una funzione punitiva. Aderendo all’ultima di queste concezioni, la Corte di cassazione a ...
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La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] 19 maggio 1975, n. 151) era regolata dall’art. 2140 c.c., il quale è stato però abrogato dalla citata legge di riforma (art. 205) e la disciplina dell’istituto è stata rinviata a quella dell’impresa familiare.
Voci correlate
Famiglia. Dirittocivile ...
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Quando autori del concepimento siano persone tra loro non coniugate, o il cui matrimonio sia stato considerato nullo senza la buona fede di anche uno soltanto dei coniugi (matrimonio putativo), il figlio [...] impugnato per violenza dall’autore del riconoscimento entro un anno dal giorno in cui la violenza è cessata (artt. 250 ss. c.c.).
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Atto pubblico. Dirittocivile
Filiazione
Accertamento giudiziale della paternità e maternità
Testamento ...
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La responsabilità è contrattuale, o da inadempimento di un’obbligazione, o extracontrattuale a seconda che la violazione riguardi un precedente vincolo giuridico (quale che sia la fonte da cui questo deriva) [...] del tutto identica a quella dei casi in cui, anche secondo la dottrina tradizionale, è configurabile la responsabilità oggettiva.
Voci correlate
Illecito civile
Inadempimento
Responsabilità civile
Responsabilità oggettiva. Dirittocivile ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto [...] rende nulla la donazione, l’istituzione di erede o il legato se ne ha costituito il solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Voci correlate
Contratto di comodato
Condizione
Donazione
Negozio giuridico
Termine. Dirittocivile
Testamento ...
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Principio generale che riassume i canoni fondamentali di onestà, pudore e onore espressi dalla società in una data epoca, costituendo un limite all’autonomia privata. Poiché l’ordinamento giuridico non [...] buon costume possono essere annullate e la loro esecuzione può essere sospesa anche dall’autorità governativa (artt. 23, 25 c.c.).
Voci correlate
Autonomia privata
Ripetizione dell’indebito
Nullità. Dirittocivile
Ordine pubblico. Dirittocivile ...
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Uomo politico italiano (n. Sassari 1939), figlio di Antonio. Prof. di dirittocivile a Sassari dal 1975, deputato democristiano dal 1976, fu tra i promotori del referendum per l'introduzione della preferenza [...] unica nelle elezioni della Camera dei deputati (1991) e di quello per la riforma elettorale in senso maggioritario (1993). Dopo aver contribuito alla costituzione di Alleanza democratica (1992), nell'apr. ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...