Storico del diritto (Praga 1889 - Monaco di Baviera 1952), figlio di Ludwig. Prof. di dirittocivile e commerciale nelle univ. di Colonia, Heidelberg, Monaco, Vienna; socio straniero dei Lincei (1947). [...] Ha dato contributi essenziali alla storia giuridica dei rapporti feudali nel Medioevo, studiando anche la genesi delle concezioni statali dell'assolutismo moderno. Tra le opere: Rechtswirkungen des Leistungs ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, il rapporto che intercorreva fra la persona e la cosa e che aveva diritto alla protezione della legge, qualunque fosse la causa del rapporto stesso; a cominciare dal 12° sec., con la rinascita [...] romano, tale termine, in Italia, identificò solo il possesso del campo feudale, mentre, nel dirittocivile, sottentrarono i vocaboli romani possessio e tenuta.
In Italia, fu detta i. anche l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore ...
Leggi Tutto
L’uso è un diritto reale di godimento su cosa altrui dal contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto [...] il diritto di uso, che grava sulla porzione di eredità disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli (art. 540 c.c.).
Voci correlate
Frutti. Dirittocivile ...
Leggi Tutto
Giurista (La Ciotat, Bouches-du-Rhône, 1880 - Parigi 1959); prof. a Aix en-Provence (1906-18), poi a Parigi, prima di dirittocivile e, dal 1934, di diritto commerciale e marittimo. Importanti opere sue [...] M. Planiol (dalla 10a ed., 1925 e segg.) e, in collab. con lo stesso Planiol e altri, il Traité pratique de droit civil français (14 voll., 1925-34). Ricordiamo ancora La règle morale dans les obligations civiles (1925, 3a ed. 1935) e il trattato di ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Hannover 1862 - Ospedaletti, Imperia, 1931), prof. nelle univ. di Halle (1887-89), Kiel (1889-93), Erlangen (1893-1901), Berlino (dal 1901); eccellente dommatico del diritto, contribuì [...] efficacemente all'elaborazione del nuovo dirittocivile tedesco. Coltivò pure il diritto romano con vasta e profonda preparazione. Ricordiamo, tra le opere, le note all'8a e 9a edizione del Lehrbuch des Pandektenrechts di B. Windscheid (1900-06), e ...
Leggi Tutto
Siro-Romano, libro Denominazione moderna di un’operetta della giurisprudenza postclassica orientale (Leges Constantini Theodosii Leonis), probabilmente frutto del lavoro delle scuole di diritto attive [...] ., e perciò utilizzata a scopo didattico. Redatta inizialmente in greco, conteneva una trattazione elementare dell’antico dirittocivile romano, aggiornato alla luce delle costituzioni imperiali recenti; in seguito ne vennero fatte versioni in armeno ...
Leggi Tutto
Giurista e letterato (Napoli 1649 - ivi 1717); colto nelle scienze esatte, nella filologia, nella storia, nella medicina, seguace, nel campo del diritto, della scuola cuiaciana. Fu prof. di dirittocivile [...] (dal 1696) nello Studio di Napoli. Fu maestro di P. Giannone e dapprima avversario, poi amico e ammiratore, di G. B. Vico. Oltre a un Commentario, a numerosi titoli del Digesto (raccolta di suoi corsi ...
Leggi Tutto
Giurista (Reggio nell'Emilia 1523 - Padova o Venezia 1599), figlio di Alberto, anch'egli giurista. Successe a M. Gribaldi Mofa sulla cattedra di dirittocivile, e più tardi, nell'univ. di Torino, ad A. [...] Cravetta. Tornato a Padova (1572), non volle più lasciarla, benché ripetutamente chiamato a Roma. Fu scrittore elegante e di grande dottrina. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo il commentario alla Notitia ...
Leggi Tutto
Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fonti del [...] numero di manoscritti, dei quali si servì per una nuova edizione dei Basilici (5 voll., 1843-50); dopo la sua morte apparve (1870) il 6º vol. dell'edizione, Prolegomena et manuale Basilicorum. Scrisse anche sul dirittocivile e processuale sassone. ...
Leggi Tutto
Famiglia di Bologna, nota dal 1175; entrò a far parte del senato bolognese nel 1467 ed ebbe, con Pompeo, nel 1596 la contea di Viano, castello del territorio reggiano. Nel 1690 Filippo, per l'eredità pervenutagli [...] di quest'ultimo al suo. Tra i membri più noti si ricordano Nicola, più volte ambasciatore e insegnante di dirittocivile nello studio bolognese dal 1381 al 1423; Francesco, diplomatico, poeta e mecenate, morto nel 1512; il medico e naturalista ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...