GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ott. 1451.
Ma quella rigidità di cui il G. dava numerose prove nelle sedute del Collegio dei dottori di dirittocivile non mancò di manifestarsi in diverse occasioni anche nei rapporti familiari. Ne subì le conseguenze più pesanti il fratello Carlo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] alla morte del padre, e si trasferì a Roma. Qui fu ordinato sacerdote (1757) e completò i suoi studi con il dirittocivile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. Gabrielli. Coltivava intanto interessi eruditi - per l'antichità classica e ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] (tre a Pistoia e una a Roma).
Da Roma si trasferì giovanissimo a Pisa, dove intraprese gli studi giuridici, laureandosi in dirittocivile e canonico. Tornò quindi a Roma, dove proseguì gli studi e si laureò in teologia. Nel 1668 pubblicò a Perugia Il ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] Svampa tornò a Roma, con l’incarico di docenza in dirittocivile presso il pontificio seminario romano.
Rimasto a Roma fino al 1887 ai cattolici di tornare protagonisti nella vita civile, abbandonando atteggiamenti di sterile contrapposizione per ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] a pagare i dottori dello Studio, e a loro era affidato il controllo della sua amministrazione. Il Collegio dei dottori di dirittocivile il 15 dic. 1438 scelse il M. quale depositario del dazio. Per garantire il pagamento dei salari anche in periodi ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e aiutante di studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al dirittocivile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] II nel 1591 e con sentenza definitiva della Sacra Rota nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di dirittocivile, il G. fu chiamato a costituire il primo nucleo di un nuovo corpo docente controllato dal Senato e investito del compito di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] dominio fiorentino, aveva costretto gli Ufficiali dello studio a trasferire l’Università a Prato, dove il M. si laureò in dirittocivile alla fine dell’anno accademico 1495-96. La cacciata di Piero de’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] pp. 102 s., n. 672) e il 13 agosto 1351 e il 18 febbraio 1352. Fu condotto a Bologna come docente straordinario di dirittocivile, quasi certamente dall’ottobre del 1352, con uno stipendio di 300 fiorini annui, fatti salire a 500 nel 1355 da Giovanni ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] poi teologia. Nel 1636 conseguì il titolo di dottore in dirittocivile e canonico. In possesso di numerosi benefici, entrò nel nel cantone cattolico di Schwyz aprì nel 1656 la guerra civile, nel corso della quale il papa garantì sussidi e sollecitò ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...