L’enfiteusi è un diritto reale (v. Diritto soggettivo) su un fondo altrui che attribuisce al titolare (enfiteuta) gli stessi diritti che avrebbe il proprietario (concedente) sui frutti, sul tesoro e sulle [...] , n. 270) e sentenze della Corte Costituzionale (21 marzo 1969, n. 37; 18 luglio 1973, n. 145; 6 marzo 1974, n. 53; 15 gennaio 1976, n. 2; 7 aprile 1988, n. 406; 23 maggio 1997, n. 143).
Voci correlate
Diritto soggettivo
Proprietà. Dirittocivile ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] : Infortunî sul lavoro (2 voll., 1913-14); La prova civile (1915); Studî di dirittocivile (1916); Studî di diritto industriale (1916); Studî di diritto commerciale (1917); Studî di diritto processuale (2 voll., 1925-28); Il danno e il reato ...
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Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di dirittocivile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti [...] reso uno dei giuristi italiani più apprezzati.
Scrisse opere fondamentali tra le quali vanno ricordati innanzitutto il Manuale di dirittocivile italiano: parte generale (4a ed. 1929), e i due volumi Della trascrizione (2a ed. 1914-15, rist. 1924 ...
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Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, dirittocivile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. [...] ); Collegialità nei giudizi della Corte costituzionale (1970); Istituzioni di diritto privato (6a ed. 1975). È stato condirettore (con A. Scialoja) di un monumentale Commentario al Codice civile (per il quale ha personalmente curato i volumi Servitù ...
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Giurista italiano (Messina 1903 - Ragusa 1976); prof. univ. dal 1932, insegnò sino al 1973 dirittocivile nell'univ. di Messina di cui, dal 1957, fu anche rettore; socio naz. dei Lincei (1961). Fu anche [...] ); Teoria dei trasferimenti coattivi (1931); L'esecuzione forzata e il diritto sostanziale (1935); Gli istituti di dirittocivile (1943); gli scritti monografici raccolti nel vol. Dirittocivile: metodo, teoria, pratica (1951); La proprietà nel nuovo ...
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Giurista (Milano 1454 - Siena 1536). Addottoratosi a Pisa (1476), vi insegnò il dirittocivile. Lesse successivamente a Siena, Pisa, Padova, Pavia. Polemista vivace, ebbe vita avventurosa e agitata. Nel [...] 1512, scomunicato per l'appoggio e i consigli dati a Luigi XII in occasione del conciliabolo di Pisa, si rifugiò in Francia, dove ottenne la cattedra a Valenza e fu fatto consigliere al parlamento di Grenoble; ...
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Criminalista (Alessandria 1525 - Cartagena 1575); studiò diritto a Pavia e a Bologna, dove ascoltò A. Alciato, N. Belloni e I. Alba. Podestà a Cremona dal 1559 al 1561, da Filippo II fu nominato membro [...] del supremo Consiglio d'Italia in Madrid. La sua opera maggiore, Sententiae receptae (1555-59), tratta nei primi quattro libri il dirittocivile e il feudale, e nel quinto, cui il C. deve soprattutto la sua fama, la materia criminale. L'opera ebbe ...
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Giurista e uomo politico (Sestri Levante 1905 - Roma 1980), prof. di dirittocivile nelle univ. di Ferrara, Genova, Roma. Senatore (1948-76), è stato ministro delle Partecipazioni statali (maggio 1957 [...] giugno-dic. 1968), infine per la Ricerca scientifica (agosto 1969 - febbr. 1970). Opere principali: Il diritto degli alimenti (1932); Natura del diritto e soggetti (2a ed., 1935); Il matrimonio per procura (1934); La fideiussione (1938); Il deposito ...
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Giurista (Corfù 1468 - Pesaro 1541). Vissuto fin dall'infanzia in Italia, studiò il dirittocivile e il canonico a Bologna e si addottorò a Ferrara nel 1490. Dotato di una cultura vastissima, fu avvocato [...] fiscale al tribunale di Pesaro, prof. di diritto a Venezia dal 1517; nel 1532 fu eletto gonfaloniere a Pesaro. La sua opera maggiore è il trattato De praestantia doctorum in 12 libri, dei quali ci è giunto solo il 9º (in buona parte tuttora inedito), ...
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Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di dirittocivile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia [...] ed ebbe incarichi straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...