Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di dirittocivile all'univ. di Parma, [...] continuò a cospirare, rifugiandosi nel 1859 a Torino. Divenuto lo stesso anno membro del governo provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] giuridico indiretto.
Voci correlate
Autonomia privata
Contratto
Dichiarazione
Interpretazione del negozio giuridico
Matrimonio. Dirittocivile
Testamento
Approfondimenti di attualità
Il trust nello scenario internazionale e la sua operatività ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] a Roma dove seguì corsi universitarî (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in dirittocivile (1924). Nel frattempo era stato alcuni mesi (1923) addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia. Entrato (1924 ...
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Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] dipendenza di doveri morali o sociali: ad esempio, i debiti derivanti da gioco permesso (v. Giuoco e scommessa. Dirittocivile) o il debito prescritto. Il creditore naturale non può giuridicamente pretendere il pagamento dell’obbligazione, ma non è ...
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Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o [...] può mai dare luogo all’acquisto del corrispondente diritto perché il godimento della cosa ha un titolo nel riconoscimento del possesso al titolare del diritto.
Voci correlate
Detenzione. Dirittocivile
Azioni possessorie
Proprietà. Dirittocivile ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] , che però, alla sua morte, si rifuse con l'Arcadia. Nel 1699 ebbe alla Sapienza la cattedra di dirittocivile, poi quella di diritto canonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli ...
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Giurista italiano (Reggio di Calabria 1886 - Appiano Gentile 1974). Dapprima funzionario del ministero della Pubblica istruzione, passato all'insegnamento, fu prof. nelle univ. di Messina, Ferrara, Macerata [...] generale del contratto (1944, 4a ed. 1957); Studi di diritto delle società (1949); Le servitù (1949); Manuale di dirittocivile e commerciale (9a ed. 1957-67); Nuovi studi di diritto delle società (1966); Il contratto in genere (2 voll., 1972 ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di dirittocivile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] codificazione civile (1947); La decadenza dei senatori dalla carica. Una pagina di diritto costituzionale e di diritto giudiziario (1949); Studî giuridici (4 voll., 1959). Ha fondato e diretto fino alla morte il Trattato di dirittocivile italiano ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] rinnovatori degli studî giuridici italiani, particolarmente nel campo del diritto processuale civile. Della sua vasta opera scientifica ricordiamo: Alcune questioni di dirittocivile e di procedura civile (1884); Lo stato moderno e la giustizia (1885 ...
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Giurista italiano (Lodi 1835 - Torino 1920). Esordì con lo studio Sur la véritable origine du droit de succession, che gli valse il premio dell'Accademia reale del Belgio; fu prof. di filosofia del diritto [...] -74; 3a ed. 1891-99), rimasta a lungo fondamentale. Molto importanti le Questioni di dirittocivile (2 voll., 1897; 2a ed. 1909-11) e le Nuove questioni di dirittocivile (2 voll., 1904-06). Fra le altre opere: Della condizione giuridica delle donne ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...