Cronista romano (n. prima del 1436 - m. prima del 1500) di origine popolana. Lettore di dirittocivile nello studio romano, fu poi podestà di Sutri (1466) e di Orte (1478) e dal 1487 scribasenato. Scrisse [...] un Diario della città di Roma nel quale narra le vicende della città dal 1303 al 1494: il diario, redatto parte in latino, parte in volgare, con vivacità e curiosità di notizie, è fonte da usare con molta ...
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Giurista (Altamura 1902 - Roma 1995). Prof. univ. dal 1933, ha insegnato materie privatistiche a Catania, Padova, Napoli, quindi, fino al 1977, dirittocivile e diritto del lavoro nell'univ. di Roma. Socio [...] reale (1926); Appunti sulle successioni legittime (1930); Diritto patrimoniale del matrimonio (1936); Istituzioni di dirittocivile (1946); Nozioni di diritto del lavoro (1946); Dottrine generali del dirittocivile (1954); Libertà e autorità nel ...
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Giurista italiano (Napoli 1889 - Torino 1974); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto commerciale a Torino. Socio nazionale dei Lincei (1962). Tra le sue opere: Le società di mutuo soccorso (1922); [...] Delegazione ed obbligazione nel dirittocivile italiano (1928); Corso di diritto bancario (2a ed. 1936); Il contratto di lavoro (1939); I diritti sui beni immateriali (1948); Le società nel sistema legislativo italiano (1959). ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
DirittoDirittocivile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] Stati meno avanzati e nell’interesse delle generazioni future. Il principio è stato quindi accolto nella Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982, in base alla quale esso si applica ai fondi marini e ai loro sottosuoli oltre i limiti ...
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Tarello, Giovanni - Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. ordinario di filosofia del diritto all'univ. di Genova, fu personalità dai vasti interessi che affrontarono molteplici [...] fu preside (dal 1981) e dove fu anche incaricato di dirittocivile e di teoria generale del diritto.
Opere
Dopo il volume scritto in giovane età, Sul problema della crisi del diritto (1957), nel quale affrontò in modo originale un argomento allora ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] Riforma (1547) si ritirò a Lione, e quindi a Ginevra. Insegnò poi (1549) lettere e storia all'Accademia di Losanna, dirittocivile a Strasburgo (1556). Tornato in Francia, entrò nel partito del principe di Condé. Nel 1563 passò a insegnare a Valenza ...
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Modo di acquisto della proprietà d’una cosa o di altro diritto reale di godimento sulla cosa, mediante il possesso di questa per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Nel vigente codice civile la [...] trascritto. Circa le cause di impedimento, di sospensione o di interruzione, si applicano i principi della prescrizione.
Voci correlate
Acquisto del diritto
Prescrizione. Dirittocivile
Proprietà. Dirittocivile
Servitù. Dirittocivile
Usufrutto ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] esposto e sistemato. L'importanza di quest'opera fu tale che, ancora all'epoca dei Severi, Paolo e Ulpiano esposero il dirittocivile in forma di commento ad essa. Scrisse anche cinque o più libri di commento all'editto del pretore; due o più libri ...
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Giurista romano (sec. 2º d. C.); svolse la sua attività dall'età di Adriano fino ai primi anni di Marco Aurelio e di Lucio Vero. Non si distinse per profondità di pensiero e coerenza sistematica; piuttosto [...] , doti precipue della sua vastissima opera, P. fu largamente sfruttato dai giuristi posteriori e nel Digesto di Giustiniano. Espose il dirittocivile in 36 o 35 libri ex Sabino (basati su tre di Masurio Sabino) e in 39 libri ad Quintum Mucium (sui ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] , ecc.; le sue lecturae, inoltre, sono le sole lezioni d'un maestro della scuola di Bologna che si conservino nella forma originale o quasi. Suo figlio Alberto (m. 1300) fu pure professore di dirittocivile, e attivo nelle lotte politiche bolognesi. ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...