Ciascuna delle due persone unite in matrimonio, considerata rispetto all’altra e in modo indeterminato, senza cioè precisare se si tratti del marito o della moglie. I coniugi hanno l’obbligo reciproco [...] morale e materiale, della collaborazione nell’interesse della famiglia e della coabitazione (art. 143 c.c.; v. Famiglia. Dirittocivile). Nella successione legittima (v. Successione a causa di morte), che ha luogo quando manca in tutto o in parte ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e dirittocivile e canonico, e dove compose nei primi mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis ...
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In diritto romano, la successione a causa di morte regolata dal pretore e non dal dirittocivile. Ha probabilmente un’origine processuale, dal momento che già in età tardo-repubblicana, al fine di definire [...] privi di vincolo agnatizio col defunto), sia ai figli emancipati che, in ossequio alle stesse norme del ius civile, non fossero nemmeno contemplati nel testamento (b. contra tabulas).
Al bonorum possessor il pretore accordava una tutela processuale ...
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È l'interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell'autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla [...] ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto soggettivo. L'ordinamento positivo, nel provvedere alla c.c.).
Voci correlate
EOL:Accordo. Diritto civileAccordo. Dirittocivile
Causa del negozio giuridico
Forma degli atti
Negozio ...
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In diritto, si parla di apparenza quando una determinata situazione manifesti e faccia apparire reale una qualificazione giuridica che non corrisponde alla sua sostanza, e specificamente un diritto soggettivo; [...] alle medesime norme, la ritiene un principio del nostro ordinamento. Infatti, in tema di rappresentanza (v. Rappresentanza. Dirittocivile) è frequente, da parte dei giudici, il ricorso all’apparenza per apprestare una tutela più efficace al terzo ...
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Patto, disciplinato dal Codice civile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] ritiene che serva a rafforzare il credito, esercitando sul debitore una coercizione o coazione psicologica (v. Garanzia. Dirittocivile), e chi le attribuisce una funzione punitiva. Aderendo all’ultima di queste concezioni, la Corte di cassazione a ...
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La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] 19 maggio 1975, n. 151) era regolata dall’art. 2140 c.c., il quale è stato però abrogato dalla citata legge di riforma (art. 205) e la disciplina dell’istituto è stata rinviata a quella dell’impresa familiare.
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Famiglia. Dirittocivile ...
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Quando autori del concepimento siano persone tra loro non coniugate, o il cui matrimonio sia stato considerato nullo senza la buona fede di anche uno soltanto dei coniugi (matrimonio putativo), il figlio [...] impugnato per violenza dall’autore del riconoscimento entro un anno dal giorno in cui la violenza è cessata (artt. 250 ss. c.c.).
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Atto pubblico. Dirittocivile
Filiazione
Accertamento giudiziale della paternità e maternità
Testamento ...
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La responsabilità è contrattuale, o da inadempimento di un’obbligazione, o extracontrattuale a seconda che la violazione riguardi un precedente vincolo giuridico (quale che sia la fonte da cui questo deriva) [...] del tutto identica a quella dei casi in cui, anche secondo la dottrina tradizionale, è configurabile la responsabilità oggettiva.
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Illecito civile
Inadempimento
Responsabilità civile
Responsabilità oggettiva. Dirittocivile ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto [...] rende nulla la donazione, l’istituzione di erede o il legato se ne ha costituito il solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Voci correlate
Contratto di comodato
Condizione
Donazione
Negozio giuridico
Termine. Dirittocivile
Testamento ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...