Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] . 1947); postuma è stata pubblicata una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di dirittocivile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] condizione senatoria di convivere con schiavi (ciò che implicava la validità, per la Chiesa, di nozze proibite dal dirittocivile). Tarde leggende gli attribuiscono la fondazione del titulus Callisti in Trastevere (presso S. Maria in Trastevere) dove ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] processo (1940); ancora L'esecuzione forzata (1950, nel Trattato di dirittocivile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare (1974); e ha riunito considerazioni su temi giuridici, alcuni ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Benevento 1975). Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università “La Sapienza” di Roma, ha intrapreso la carriera forense come avvocato occupandosi di [...] dirittocivile, diritto del lavoro e diritto commerciale. Ha collaborato con l’Università degli Studi del Sannio e del Molise. Ha iniziato l’attività politica a Benevento, come coordinatrice di Forza Italia. Alle elezioni politiche del 2008 e del ...
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Giurista (m. Montpellier 1192) della scuola dei glossatori civilisti; originario di Piacenza e discepolo dei primi glossatori bolognesi, insegnò a Mantova dove scrisse il De varietate actionum (Summa Mantuana), [...] per discordie coi colleghi in dissidio con le prevalenti idee filoimperiali. Andò a Montpellier e vi fondò una scuola di dirittocivile. Tornato in Italia (1183), ne ripartì presto (1189) per Montpellier. Fu tra i più grandi giuristi del suo tempo ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] Forma urbis severiana; Vetera monumenta quae in Hortis Coelimontanis... adservantur, 3 voll., 1776-79), di dirittocivile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] atteggiamento, pronunciandosi in favore di una registrazione pura e semplice della bolla. Lavorò con passione alle riforme del dirittocivile, e sono rimaste memorande le sue ordinanze sui testamenti, le donazioni e le sostituzioni. I suoi scritti ...
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equità Nella dottrina giuridica moderna, la cosiddetta ‘giustizia del caso singolo’, espressione di un principio non scritto di superiore giustizia etico-sociale, che può assumere aspetti pratici diversi [...] come un criterio che deve servire a temperare il rigore della norma scritta, adeguandone l’applicazione pratica alle esigenze di ordine etico messe in evidenza dal caso concreto.
Voci correlate
Equità. Dirittocivile
Giudizio di equità
Equità ...
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Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] andò ad Altdorf, come precettore del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di dirittocivile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della sua attività fu dedicata alla edizione e al ...
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Giurista (Bologna 1225 - ivi 1293), figlio di Accursio. Insegnò dirittocivile a Bologna. Nel 1273 si mise al seguito di Edoardo I re d'Inghilterra, che lo nominò suo consigliere. Riprese l'insegnamento [...] a Bologna intorno al 1281. Fra le opere che gli sono attribuite è certa solo la paternità dei Casus al Digestum novum ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...