PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] . Il più delle volte antitesi del patto è il contratto; ma ancora in vario senso. Certe convenzioni ignote al dirittocivile, ma protette dal pretore, sono chiamate patti per indicare che contratto vero e proprio è soltanto quello riconosciuto dall ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] commerciale, nella forma più comune di deposito bancario (v. qui appresso).
Bibl.: Oltre i trattati generali di dirittocivile v. F. Alessandri, Contributo alla teoria del deposito irregolare, Casalbordino 1903; L. Baratti, Mandato, deposito e ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] , in Giurisprudenza commerciale, 2001, parte 1a, pp. 512-37.
P. Schlesinger, La cartolarizzazione dei crediti, in Rivista di dirittocivile, 2001, parte 2a, pp. 265-70.
G. Fauceglia, La cartolarizzazione dei crediti: commento alla legge n. 130 del ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] Sul litisconsorzio necessario, ibid., II, p. 427; id., L'azione nel sistema del diritto, ibid., I, p. 25 segg.; E. Pacifici Mazzoni, Istituzioni di dirittocivile, Firenze 1925, II, 2, p. 62 segg.; A. Pugliese, Prescrizione acquisitiva, Torino 1927 ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] in senso stretto si comprende il complesso delle sole norme di diritto privato; possiamo anzi dire che mentre la denominazione di diritto agrario, in armonia con quella di dirittocivile e di diritto commerciale, è più usata a designare le norme di ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] Vanta uno dei centri universitarî piìi celebri durante il Medioevo, specialmente per l'insegnamento della medicina e, in seguito, del dirittocivile e canonico.
Fino dal sec. XI s'iniziò l'attività della scuola di medicina, a cui la maggior parte dei ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] , ibid., 1911, p. 604; G. Fadda e E. Bensa, Note a Windscheid, Torino 1902, I, 1, p. 642; F. Ferrara, Trattato di dirittocivile, Roma 1921, p. 579; C. Lyon-Caen e L. Renault, Traité de droit commercial, Parigi 1906, I, p. 218 segg.; C. Chenevard ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] 5ª ed., I, par. 51 e II, par. 132; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di dirittocivile, 4ª ed., Firenze 1903, III, p. 435; C. Zachariae, Manuale del dirittocivile francese (trad. Barassi), Milano 1907-1909, I, par. 181-182; F. Glück, Commentario alle ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] cod. civ.).
L'elaborazione teorica del fenomeno delegatorio è uno dei settori più delicati e controversi di tutto il dirittocivile. Tuttavia le varie teorie elaborate in proposito possono essere distinte in unitarie e in pluralistiche; per le prime ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] tempo, essere riguardata né un soggetto né un oggetto di diritti: non un soggetto perché la sua creazione (e il 2246), Bologna-Roma 1943; F. Santoro Passarelli, L'impresa nel sistema nel dirittocivile, in Riv. dir. comm., 1942, I, p. 376; A. Graziani ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...