Questione di merito che nel processo civile, in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio, consente al giudice di anticipare il passaggio alla fase decisoria.
Nel processo civile il giudice [...] è tale solo in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio giustificando una rimessione anticipata determinata da motivi di economia processuale.
Voci correlate
Questione
Questione pregiudiziale
Sentenza. Diritto processuale civile ...
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Nel diritto processuale civile, il provvedimento giudiziale con il quale viene ordinato a un soggetto di astenersi da un comportamento antigiuridico. Il tratto qualificante dell’istituto risiede nella [...] condanna, altri ancora alla tutela costitutiva (Azione. Diritto processuale civile; Accertamento. Diritto processuale civile; Azione costitutiva; Condanna. Diritto processuale civile).
Le due questioni interpretative più delicate attengono comunque ...
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Nel processo civile, l’insieme delle attività processuali prevalentemente volte alla fissazione del thema decidendum e del thema probandum, ovvero delle domande e delle eccezioni su cui il giudice è tenuto [...] a pronunciarsi, nonché dei fatti controversi e bisognosi di prova (Domanda; Eccezione; Prova. Diritto processuale civile).
Nel nostro ordinamento, grazie alle barriere preclusive che regolano lo svolgimento del processo, la trattazione assume una sua ...
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In diritto, nel decidere la controversia il giudice forma il suo convincimento libero convincimento sui fatti relativi alla causa, quindi applica alla fattispecie la norma di riferimento. Una prima specificazione [...] procede alla qualificazione giuridica della fattispecie e alla dichiarazione degli effetti da questa prodotti: nella valutazione in diritto il giudice non soffre alcuna limitazione, e può individuare le norme di riferimento a prescindere da qualsiasi ...
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Nel processo civile, ragione ostativa all’esame dell’atto introduttivo del giudizio da parte del magistrato, sia in primo grado (art. 5, 1° co., d.lgs. n. 28/2010), sia nelle fasi di gravame (artt. 348, [...] 369, 399 c.p.c.; Impugnazioni. Diritto processuale civile). Muovendo da tale ipotesi, si ritiene generalmente che la causa dell’improcedibilità sia sempre ascrivibile a un’omessa attività della parte istante, quale, per esempio, il mancato deposito ...
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Nel diritto processuale civile, la legittimazione ad agire è la titolarità del diritto di azione, anche detta legitimatio ad causam; l’istituto opera sul piano soggettivo, determinando colui che ha il [...] possano agire in giudizio per la tutela dei propri diritti soggettivi (Giusto processo). Non sono escluse peraltro ipotesi deve essere proposta.
Voci correlate
Azione. Diritto processuale civile
Domanda
Interesse ad agire
Sostituzione processuale ...
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Nel diritto processuale civile, uno degli elementi identificativi oggettivi dell’azione proposta.
Se con il termine causa petendi si suole indicare l’insieme delle ragioni in fatto e in diritto poste a [...] , costituito dal contenuto della tutela richiesta, all’oggetto sostanziale, ovvero il diritto soggettivo fatto valere in giudizio.
Voci correlate
Azione. Diritto processuale civile
Causa petendi
Cosa giudicata. Diritto processuale civile
Domanda ...
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Essendo quello civile un processo ‘a impulso di parte’, all’affievolimento di tale impulso corrisponde il venir meno del dovere decisorio (nel merito) del giudice. Il fenomeno prende il nome di estinzione, [...] e quelle che regolano la competenza; le prove raccolte sono valutate in un eventuale nuovo processo ai sensi dell’art. 116, 2° co., e le spese restano a carico della parte che le ha anticipate.
Voci correlate
Azione. Diritto processuale civile ...
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Istituto risalente al diritto romano (actio popularis) e successivamente accolto nell’ordinamento dello Stato liberale, secondo il quale, in via eccezionale, è riconosciuta a chiunque (quivis de populo) [...] far valere, nei confronti di un terzo, un diritto o un interesse dell’ente stesso. Nell’azione popolare ogni qual volta l’attore richieda la tutela giurisdizionale dei suoi diritti soggettivi. Nell’azione popolare, invece, l’attore si presenta come ...
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Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice. [...] strumenti a sua disposizioni sono le eccezioni e la domanda riconvenzionale.
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Comparsa
Parte. Diritto processuale civile
Approfondimenti di attualità
La ragionevole durata del processo e l'autorizzazione alla chiamata del terzo ad ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...