D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] morale nel seminario della diocesi. Ciò sollecitò il D. ad approfondire non solo la disciplina che insegnava, ma anche il dirittocivile e canonico. Nel 1852, dietro le insistenze del Carletti, si recò a Roma, dove conseguì la laurea inutroque iure ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni dirittocivile a Napoli; [...] quindi, dopo aver fatto per qualche tempo il soldato, entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli l'8 sett. 1591. Il 9 apr. 1603 partì da Lisbona diretto in Cina; ma non avendo ottenuto dalle autorità portoghesi ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di dirittocivile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] contro di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famiglia Pamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] probanti.
Citato da storici sia domenicani sia laici, fu - secondo alcuni - maestro di teologia ed esperto pure nel dirittocivile e canonico. Scrisse i Sermones quadragesimales et de sanctis costituiti da 52 Sermones domenicales, 28 De sanctis, 3 ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] di dirittocivile. Nel 1490 fu a Roma procuratore del vescovo Alcok di Ely; fece parte per due volte di missioni in Fiandra (1491 e 1493), fu ordinato suddiacono e nel 1494 divenne magister rotulorum. Altri incarichi diplomatici ebbe nel 1495 (nozze ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla tomba di s. Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di dirittocivile e canonico tenute da Uguccione da Pisa. Fece ritorno a Roma verso il 1185, sotto papa Lucio III; due anni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] S. Onofrio, sulle pendici del Gianicolo, l'Odescalchi si iscrisse alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di dirittocivile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studio napoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, lui ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dove si laureò in dirittocivile e canonico l’11 maggio 1525. L’anno seguente si portò a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale come protonotario apostolico, coltivando l’amicizia di Giovanni Morone e Alessandro Farnese, futuro Paolo III.
Non ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] autorità e la sovranità del re di Francia il giurista si poneva sulla via della piena assunzione, in seno al dirittocivile, di un principio che originariamente era stato formulato da Innocenzo III e accolto da Innocenzo IV in funzione anti-imperiale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra i membri della città. In una tale impostazione si dissolveva ogni distinzione tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un dirittocivile memore delle leggi divine. Nella epistola giovanile De iure, scritta nel 1437, Leon ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...