(lat. leges regiae) In età romana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] per lo più quella sacrale, alla quale erano ricondotti gli stessi rapporti che, in base alle categorie moderne, apparterrebbero al dirittocivile o penale, in quanto per la violazione delle rispettive norme le leges regiae prescrivevano, in genere, l ...
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Giurista e diplomatico (n. Perugia fine sec. 14º - m. 1459). Studioso di dirittocivile, ricoprì più volte l'incarico di ambasciatore di Perugia presso alcuni dei maggiori potentati dell'Italia centro-meridionale [...] morte del Fortebracci B. venne messo al bando della sua città e si recò a Siena (1424), dove fu insegnante di dirittocivile nella locale università fino al 1431, anno del suo ritorno in patria. Continuò quindi a svolgere la sua attività di docente ...
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Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di dirittocivile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] italiano (1887; 11a ed., a cura di C. Lessona, 1932); Dei diritti reali (1892); Diritto delle obbligazioni (1894); Sistema di dirittocivile italiano (I vol. e primi fascicoli del II; 2a ed. 1894; 3a ed. 1909); Contratti speciali (3 voll., 1904 ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] politiche e dovette infine rifugiarsi a Mantova; i figli di lui Giovanni Zaccaria (Mantova 1448 - ivi 1511), prof. di dirittocivile a Pavia (1475-83), Padova (1483-1503), Bologna, e Girolamo (forse Mantova 1461 - Bologna forse 1534), lettore di ...
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Giurista e patriota (Trieste 1861 - Carso 1915), cugino di Felice; giovanissimo, subì breve prigionia da parte dell'Austria per la sua attività irredentista; avuta la cittadinanza italiana, fu prof. di [...] guerra mondiale, cadde combattendo sul Carso; medaglia d'oro e medaglia di bronzo al valore militare. Come giurista fornì contributi fondamentali al dirittocivile. La sua opera principale è Dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione nel Trattato di ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] dapprima a Roma, poi più a lungo in Francia a Valence e ad Avignone. Lasciò pareri legali, monografie di dirittocivile, scritti esegetici sulle fonti romane (Opera omnia, 1553); fu tra i primi a sostenere la necessità della cultura letteraria ...
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Nel Medioevo, il rapporto che intercorreva fra la persona e la cosa e che aveva diritto alla protezione della legge, qualunque fosse la causa del rapporto stesso; a cominciare dal 12° sec., con la rinascita [...] romano, tale termine, in Italia, identificò solo il possesso del campo feudale, mentre, nel dirittocivile, sottentrarono i vocaboli romani possessio e tenuta.
In Italia, fu detta i. anche l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore ...
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Famiglia di Bologna, nota dal 1175; entrò a far parte del senato bolognese nel 1467 ed ebbe, con Pompeo, nel 1596 la contea di Viano, castello del territorio reggiano. Nel 1690 Filippo, per l'eredità pervenutagli [...] di quest'ultimo al suo. Tra i membri più noti si ricordano Nicola, più volte ambasciatore e insegnante di dirittocivile nello studio bolognese dal 1381 al 1423; Francesco, diplomatico, poeta e mecenate, morto nel 1512; il medico e naturalista ...
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Uomo politico svizzero (Dresda 1848 - Berna 1919). Magistrato, capeggiò a Berna il movimento radicale e liberale che nel 1887 rovesciò il governo conservatore; membro del Consiglio federale nel 1895, resse [...] tornare alla Giustizia dal 1911 fino alla morte. Fu presidente della Confederazione nel 1899, 1907 e 1913. Notevole soprattutto la sua opera per la riforma del dirittocivile e penale svizzero e per la riorganizzazione militare della Confederazione. ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] politica, fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose opere: Trattato di dirittocivile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale (1888-90). Ispirò e diresse la pubblicazione ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...