Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] dalla diffusione di notizie false e offensive. Si tratta all’evidenza di norme – che trovano un pendant nel dirittocivile – volte a proteggere l’onorabilità individuale ma che nel contempo determinano un controllo diffuso sull’utilizzo dei mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , si era già misurata con le inedite forme negoziali dei mercatores senza agganciarsi alle tradizionali sedi del dirittocivile. Stracca delinea anche una sbrigativa storia della mercatura, mettendo insieme filosofi greci e re barbari, commercianti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di studiosi appartenenti alle une o alle altre, il confronto scientifico con le concezioni e metodologie del dirittocivile. L’evoluzione della disciplina può essere tracciata a grandi linee lungo tre epoche determinate dalla codificazione del ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] vedere, si tratta di prescrizioni troppo restrittive e paternalistiche; il limite dei venticinque anni è eccezionale nel dirittocivile, e il giudice (la stessa scelta di quello minorile appare irrazionale) è investito di eccessiva discrezionalità5 ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] 1367-402.
N. Irti, Scambi senza accordo, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1998, 2, pp. 347-64.
G. Oppo, Disumanizzazione del contratto?, «Rivista di dirittocivile», 1998, 1, pp. 525-33.
S. Tondo, Formalismo negoziale tra vecchie ...
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civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] contrapposizione in Cv IV XXVII 11 Oh misera, misera patria mia! quanta pietà mi stringe per te, qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!
La Ragione... Civile di IV XII 9 altro non è che il dirittocivile. ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di dirittocivile all'univ. di Pavia; passò quindi (nov. 1808) a insegnare "alta legislazione nei suoi rapporti colla pubblica amministrazione ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Dirittocivile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] consumatore, considerato parte debole del c., è previsto un «diritto di pentimento», mediante recesso dal c., da esercitarsi entro limitata.
Il c. a favore di terzi, disciplinato dal codice civile (art. 1411-1413), è uno schema generale privo di un ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] essendo enti complessi – apparentemente assimilabili alle persone giuridiche di dirittocivile – sono in realtà, per il diritto internazionale, ciò che le persone fisiche sono per il diritto interno: persone ‘date’ o ‘reali’, costituenti la base ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] comparato e dirittocivile in molte univ., sia italiane (Camerino, Macerata, Parma, Firenze, Milano e Roma) che estere (Marburg e Vienna). Concluse la sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...