La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] come una specie di contratto.
Bibl.: G. Mirabelli, Contratti speciali (parte 12ª del Dirittocivile ital., raccolta diretta da P. Fiore), Napoli 1894, p. 187 segg.; O. Bähr, Die Anerkennung als Verpflichtungsgrund, 2ª ed., Gottinga 1867; H. Buhl ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] privato di Scialoja, Milano 1903; s.v. cadavere; F. Ferrara, Trattato di dirittocivile italiano, Roma 1921, p. 421 segg.; N. Coviello, Manuale d. dirittocivile italiano, 4ª ed., Milano 1928, § 95; E. Blume, Fragen des Totenrechts, in Archiv für ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di dirittocivile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] ne trova anche una succinta trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel dirittocivile italiano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, II, Milano 1917, pp. 59 seg., 77 segg. Per la ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse dirittocivile e [...] e il suo vescovato passò al nipote cardinale Lorenzo. 2. Giovanni Zaccaria, nato a Mantova nel 1448; nel 1472 insegnava già dirittocivile a Bologna; ma il 14 ottobre di quell'anno il Collegio gli intimò di non leggere, perché non ancora laureato. Fu ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di dirittocivile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] studî giuridici, si volge presto alle lettere e alla filosofia sotto la guida di N. Leoniceno a Ferrara, dove annoda con P. Bembo un'amicizia che la comunanza di gusti letterarî e di uffici eccllesiastici ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] ha per oggetto, soprattutto, il dirittocivile e, in misura più ristretta, il diritto criminale. Vi si tratta del matrimonio in greco. Essa servì di manuale nell'insegnamento del diritto fino all'avvento della dinastia macedonica. Alcuni studiosi ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] 1937, II, p. 419 segg. Per il diritto di accrescimento nell'eredità: P. Bonfante, Corso di diritto romano, VI: La successione, p. 253 segg. e bibliografia ivi citata; R. De Ruggiero, Istituzioni di dirittocivile, 7ª ed., III, Messina 1934, con bibl ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] (da distinguersi dal De Petesella), Giovanni Bassiano o Bazianus, Uguccione da Pisa, con sempre più profondo influsso del dirittocivile e delle nuove decretali. Il meglio delle loro glosse, sottoposte a selezioni e sintesi, passa poi nella glossa ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o per una delle cause di dirittocivile (alcune antiche, altre appartenenti al periodo imperiale), si viene a perdere la libertà. Con ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...