Giurista italiano (Bronte 1888 - Milano 1966); è stato (dal 1912) prof. di diritto romano a Perugia, Catania, e nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano, e socio nazionale dei Lincei (1956). Vasta la [...] di dir. romano (1929-30; 4a ed. 1965); Successione testamentaria e donazioni (1943); Le servitù prediali (1946); Il diritto romano-cristiano (3 voll., 1952-54); Il diritto romano (1957); Le donazioni (1961, nel Trattato di dirittocivile italiano). ...
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Giurista (Corfù 1468 - Pesaro 1541). Vissuto fin dall'infanzia in Italia, studiò il dirittocivile e il canonico a Bologna e si addottorò a Ferrara nel 1490. Dotato di una cultura vastissima, fu avvocato [...] fiscale al tribunale di Pesaro, prof. di diritto a Venezia dal 1517; nel 1532 fu eletto gonfaloniere a Pesaro. La sua opera maggiore è il trattato De praestantia doctorum in 12 libri, dei quali ci è giunto solo il 9º (in buona parte tuttora inedito), ...
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Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 di dirittocivile e dal 1572 di diritto canonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto di dirittocivile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di dirittocivile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] degli zar Alessandro III e Nicola II, seguì sempre un indirizzo conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesi baltici, ...
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Giurista (Dol-en-Bretagne, Ille-et-Vilaine, 1752 - Rennes 1835), prof. nell'univ. di Rennes (dal 1778). Durante la Rivoluzione, fu amministratore del suo distretto, ma si dimise per esercitare la professione [...] di avvocato, segnalandosi come difensore di accusati politici. Nel 1826 tornò a Rennes a insegnarvi dirittocivile. Il suo Droit civil français (14 voll., 1811-34; 6a ed., completata da J. B. Duvergier, 14 voll., 1846-48), influì notevolmente sulla ...
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Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di dirittocivile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia [...] ed ebbe incarichi straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico ...
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Umanista e giureconsulto napoletano (Napoli 1480 - ivi 1551); prof. di dirittocivile a Napoli, fu presidente dell'Accademia Pontaniana. L'adesione alle dottrine religiose di J. de Valdés e B. Ochino gli [...] valse (1543) la destituzione da consigliere del Sacro regio consiglio e il bando. È noto un suo poema, De principiis rerum (1546), d'imitazione lucreziana per quanto rivolto contro la dottrina atomistica, ...
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Contratto tipico, disciplinato dal Codice civile (artt. 1960-1964), con il quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare, a garanzia del credito, un immobile al creditore affinché questi ne percepisca [...] i frutti, che verranno imputati anzitutto a scomputo degli interessi, se dovuti, e quindi del capitale. L’istituto, che risale al diritto romano, è in declino da tempo.
Voci correlate
Garanzia. Dirittocivile
Patto commissorio ...
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Giurista (m. 1292). Già ricordato come "legista" nel 1247, insegnò dirittocivile a Modena (1260), Padova, Bologna, Reggio, e di nuovo (1279) a Bologna. Fu maestro di Giacomo d'Arena e di Guido da Baiso. [...] Rimangono di lui un commentario al Digestum vetus e al Codice, e varî trattati (in materia di ordinatio causarum, di testimoni, d'istrumenti guarentigiati) ...
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Giurista (1240-1287), figlio del celebre Accursio. Ricoprì varie cariche pubbliche fuori di Bologna; dal 1273 insegnò dirittocivile a Padova. Ebbe fama di forte polemista; gli si ascrivono delle glosse [...] aggiunte all'apparato paterno e dei consilia ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...