GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] si laureò a Siena in diritto canonico e, successivamente, in dirittocivile. Il suo impegno fu rivolto esaminatori di un dottorando; nel settembre 1447 appare come consulente di diritto canonico in questioni relative al convento di S. Maria Novella. ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] presso il cui Studio, il 15 ag. 1570, si laureò in utroque iure con una tesi di diritto canonico "de filiis presbiterorum" e in dirittocivile "de tutoribus".
Lo stesso anno si recò. in Spagna, per volontà, sembra, della famiglia. Particolare curioso ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] retribuzioni degli anni precedenti.
Consigliere e familiare regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare dirittocivile nello Studio napoletano. La nomina dovette avvenire prima del 1272, poiché, con un mandato risalente al gennaio-agosto ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] ebbe due fratelli, Pietro e Giacomo.
Nell'ottobre 1481, qualche tempo dopo aver conseguito le lauree in filosofia, in dirittocivile e in diritto canonico, fu chiamato a leggere nello Studio di Bologna. Da allora fino all'anno accademico 1506-07 egli ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in dirittocivile e canonico, ed entrato [...] 1651, p. 548; S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, II, Roma 1657, passim; A. C. Davila, Dell'Istoria delle guerre civili di Francia, I, Milano 1807, p. 339; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a c. di L ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] 30 gennaio 1424 il posto del C. fu preso da Giovanni da Saliceto.
Fratello del C. fu, secondo il Dolfi, Bonifacio, dottore in dirittocivile e lettore nello Studio. La prima notizia che abbiamo è del 3 maggio 1388: ottenne dal Collegio dei dottori di ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] civile e canonico ed è con il titolo "utriusque iuris doctor" che lo troviamo presente fra gli illustri "domini temporales" all'inaugurazione, il 7 maggio 1512, della seconda sessione del concilio lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] è da escludere anche che abbia insegnato a Bologna come assicurano antichi biografi. Nel 1490 risulta invece a Siena dove insegnava dirittocivile: in un rotulo di lettori per l'anno 1493 compare il suo nome con l'indicazione dello stipendio di ben ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in dirittocivile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] resignò il vescovato di Città di Castello, con riserva del diritto di regressione e di collazione dei benefici. Il 18 febbr. e la nomina a luogotenente e soprintendente generale alle cause civili e criminali.
Non poté attendere per molto tempo alle ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] modo particolare.
Ancora giovanissimo, il L. completò gli studi di dirittocivile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il di un'altra area difficile d'Europa, la Francia delle guerre civili: il 2 ott. 1572, su incarico di Gregorio XIII, ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...